L'attore scozzese Gerald Butler potrà non avere salvato il recente Geostorm, visto che con un budget di 120 milioni nel mondo ne ha incassati 220 di cui oltretutto solo 33 in patria (per cui per tutti i parametri è stato un flop), ma nel frattempo prepara il terzo capitolo di Attacco al Potere e il suo prossimo (da noi) Nella tana dei lupi ha ricevuto la luce verde per il sequel.

Ma Butler non si ferma, anzi è riuscito finalmente a dare forma a un sogno inseguito dal 2010: il film tratto dal fumetto Afterburn della Red 5.

Afterburn è ambientato cinque anni dopo che un brillamento solare ha distrutto tutta la tecnologia in Europa, India, Russia e Africa, facendole diventare una terra devastata e invasa da creature mutanti.

In tutto questo si muove un team di cacciatori di tesori guidati da Jake, il quale nel primo volume si dirige a Parigi per recuperare nientemeno che la Mona Lisa.

Il piano di Butler però è molto più ambizioso di così: l'idea è di creare un intero nuovo franchise seguendo le avventure del protagonista (da lui interpretato) e il suo team, tra cui una donna molto abile con le armi e che ha un missione segreta personale, mentre affrontano ogni pericolo per recuperare tesori come i gioielli della corona, la Stella dell'India e il tesoro imperiale cinese.

Il film ha già un regista, il sud-coreano Jung Byung-Gil, autore del da noi inedito action movie The Villainess (ovvero, “La cattiva”) e uno sceneggiatore, Matt Johnson (Into the Blue), con un inizio delle riprese previsto per la fine di questa estate, per cui molto probabilmente, preparatevi a scoprire un novello Indiana Jones in un mondo post-apocalittico in un punto imprecisato del 2019.