Era passato molto tempo dall'ultima volta in cui si avevano avuto notizie del progetto Mute, il film a cui il regista Duncan Jones (Moon, Source Code) teneva più di ogni altro ma che aveva avuto difficoltà a realizzare finché non era arrivato Netflix per dare un occasione a quello che Jones definisce Mooniverse, e che nelle intenzione vorrebbe diventare una trilogia.

Poi nel week-end appena trascorso il regista ha portato una ventata di novità su Twitter, rivelando l'arrivo del film online:

Ovvero:

Il mese prossimo. Shhh! si suppone che io non ne sappia niente!

Per poi aggiungere che mancano solo i sottotitoli dei vari paesi, mentre tutti gli effetti speciali sono del tutto completati.

Per chi non lo ricordasse, Mute non è un seguito diretto di Moon, quanto una sorta di spin-off, ambientato nello stesso universo, con un plot che l'autore stesso ha definito una sorta di Casablanca fantascientifico. 

Tutto comincia con a Berlino, quaranta anni nel futuro. La città è un melting pot di razze e culture che omaggia Blade Runner e tra di loro si muove il barista muto Leo Beiler (Alexander Skargård, True Blood). Leo aveva un'unica ragione per rimanere e lei sparisce misteriosamente. Nella sua ricerca il protagonista sprofonda sempre di più nei bassifondi della città, e scopre che la sua strada continua a incrociarsi con quella di due chirurghi, uno dei quali interpretato da Paul Rudd (Ant-Man), dei quali non sa se fidarsi o averne paura.

Paul Rudd in Mute
Paul Rudd in Mute

Tra gli altri protagonisti compare anche Justin Theroux (The Leftovers), ma soprattutto vedremo il misterioso cameo proprio di Sam Rockwell, ovvero il protagonista di Moon, ma in quale ruolo e contesto è ancora un mistero.

Il regista ha concluso raccontando come Mute fosse un sogno inseguito da dodici anni e che non vede l'ora di vederlo finalmente arrivare online.

E chi lo sa, aggiungiamo noi, dare inizio a una nuova saga su Netflix.

Mute arriva il mese prossimo, vi terremo aggiornati sulla data esatta.