È una degli argomenti tipici dei difensori del Secondo emendamento della costituzione americana, quello che sancirebbe (in realtà ci sono fondati dubbi di interpretazione) il diritto di ogni cittadino di possedere armi: il problema non sono le armi, ma chi le usa.

In un futuro non troppo lontano (anzi: forse molto più vicino di quanto non pensiamo) il problema potrebbe essere risolto in un modo del tutto nuovo: togliendo l'incognita umana dal problema. Costruendo armi, insomma, capaci di decidere da sole a chi sparare. Guidate da un'intelligenza artificiale capace di individuare gli individui pericolosi.

Qualcosa del genere lo avevamo letto tantissimi anni fa in un racconto di Robert Sheckley, Uccello da guardia. L'idea non ne veniva fuori proprio benissimo. Il video che vi presentiamo oggi, Slaughterbots, mette in guardia più o meno dagli stessi pericoli. Qual è la differenza? Una, grossa: che all'epoca di Sheckley era fantascienza, oggi è quasi realtà. (Grazie ad Andrea Bernagozzi per la segnalazione).

Dopo averlo visto, se volete saperne di più visitate autonomousweapons.org.