Autore famoso e celebrato per le sue opere di fantascienza Jack Vance si è concesso una sola incursione nel campo fantasy, il ciclo di Lyonesse, opera che ha comunque lasciato il segno.

Al confine tra questi due generi troviamo il ciclo della Terra Morente, una delle opere più famose di Vance, dove a fronte di un'ambientazione prettamente fantasy, con tanto di maghi, incantesimi e animali mitologici, troviamo una spiegazione fantascientifica.

SIamo infatti in un futuro estremamente lontano dove, per dirla con A. C. Clarke, la tecnologia è diventatata indistinguibile dalla magia, un tempo in cui anche il sole sta per spegnersi.

Gli abitanti di questa Terra morente alzano continuamente gli occhi verso la nostra stella, la cui fine potrebbe precipitare il mondo nelle tenebre e nel gelo, alcuni apatici e rassegnati, altri ancora con la voglia di vivere.

Il protagonista del primo volume della quadrilogia, ripubblicato da Urania Collezione con il titolo La terra morente, non ha certo rinunciato a vivere, furbo, cinico e irresistibilmente simpatico Cugel l’astuto è abituato alle avventure e alle situazioni pericolose.

Il libro

Centinaia di migliaia d’anni nel futuro, quando il sole avrà cominciato la sua parabola verso l’estinzione, gli ultimi rappresentanti della razza umana vivranno esistenze furtive e avventurose. Cosa faranno quando la crisi avrà raggiunto il culmine? Come sopravvivranno i guerrieri, i sacerdoti e i semplici profittatori di questa Terra morente, tra il freddo e le ombre che sembrano l’unica promessa? Dovranno affrontare gli esseri misteriosi del loro ambiente corroso dal tempo: strane figure di avventurieri e stregoni, di creature umane e non umane, donne splendide e immortali. Perché anche la scienza è stata sommersa dalle infinite ere… Nei capitoli di questa celebre saga rivive uno dei pianeti “alieni” più affascinanti di tutti i tempi, la Dying Earth del maestro Jack Vance. Il volume è completato dal romanzo breve La falena lunare (The Moon Moth, 1957).

L'autore

Jack Vance è nato a San Francisco nel 1916 ed è scomparso nel 2013. Dopo aver lavorato per un breve periodo come sceneggiatore per la 20th Century Fox, ha viaggiato in molte parti del mondo. Tra i suoi capolavori fantastici ricordiamo il ciclo della Terra morente (1950-’84) di cui fanno parte Crepuscolo di un mondo, Le avventure di Cugel l’astuto e Rhialto il meraviglioso; quindi il ciclo di Lyonesse (1983-’90). Tra i più apprezzati romanzi di fantascienza: il ciclo del Pianeta gigante, che si apre con L’odissea di Glystra (1951) e prosegue con Il mondo degli Showboat (1975); i cicli di Durdane, Alastor e dei Principi demoni, oltre a un insuperato classico dell’avventura come Naufragio sul pianeta Tschai (1968) con i suoi tre seguiti.

Jack Vance, La Terra morente (The dying Earth, 1950), Mondadori, collana Urania Collezione 178, pagg. 278, Euro 6,90, ebook Euro 3,99.