Se Rian Johnson ha brillato per aver portato un periodo di pace nella galassia, con una produzione del tutto tranquilla per Star Wars gli ultimi Jedi, tra Star Wars Episode IX, passato da Colin Trevorrow a JJ Abrams prima ancora di iniziare le riprese e Solo: a Star Wars Story, il resto del tempo si può dire che ci sia stato un gran bel disturbo nella Forza.

Come ormai tutti sanno, dopo aver girato per quattro mesi l'assolo dedicato al più famoso avventuriero/contrabbandiere delle galassia, la produttrice della Lucasfilm Kathleen Kennedy si era vista costretta a licenziare (o «lasciar andare», come dicono negli States) il duo Chris Miller/Phil Lord, perché solo grazie ai dubbi riportati dal protagonista Alden Ehrenreich era emerso come i due registi stessero realizzando un film un po' troppo nello stile del loro The Lego Movie e troppo poco in stile Star Wars.

Alden Ehrenreich e Emilia Clarke
Alden Ehrenreich e Emilia Clarke

Neanche due giorni dopo l'annuncio, ecco arrivare un rimpiazzo non indifferente (e che forse avrebbero dovuto chiamare fin dall'inizio): Ron Howard.

Il regista della trilogia dei film tratti dai romanzi di Dan Brown (per citare solo i più recenti) e Apollo 13 aveva dichiarato di avere bisogno di tempo per valutare quanto realizzato, annunciare che buona parte del girato era, per usare le sue parole, usabile, per poi decidere come procedere con le riprese successive.

Ora, grazie al sito/pagina di You Tube The Resistance Broadcast (di cui potete vedere il video in fondo alla pagina, la parte in questione inizia al minuto 15:00) è stata svelata una verità molto più ampia.

Le riprese del film avrebbero richiesto il doppio del tempo rimasto a disposizione originalmente (tre settimane più cinque preventivate a monte di reshooting) e Howard avrebbe rigirato l'ottanta per cento del film.

Si, anche Vision, ovvero Paul Bettany è diventato parte delle nuove riprese di Ron Howard.
Si, anche Vision, ovvero Paul Bettany è diventato parte delle nuove riprese di Ron Howard.

Non solo, secondo il sito, il budget del film sarebbe raddoppiato, il che appare ovvio in virtù del fatto che il regista non sia ripartito proprio da zero, ma quasi.

Infine, Scified annuncia che Ron Howard è diventato l'unico regista ufficiale del film, nel senso che sarà solo il suo il nome che apparirà nei titoli del film (probabilmente più in coda che in testa visto lo stile della saga).

Solo: a Star Wars Story è previsto in uscita da noi il 23 maggio 2018, due giorni prima dell'arrivo in patria, voi che ne dite, Ron Howard avrà salvato il passato di Han Solo?