Qualche giorno fa, il 17 ottobre, se n'è andata a 86 anni Julian May, autrice di fantascienza molto nota anche in Italia negli anni Ottanta e Novanta quando l'Editrice Nord pubblicò gli otto romanzi dei suoi due cicli più famosi, quello della Saga del Pliocene e quello del Milieu Galattico.

Nata e cresciuta in Illinois ben presto venne coinvolta nel fandom della fantascienza, pubblicando una fanzine per un certo periodo. Nel 1950 pubblica il primo racconto su AstoundingDune Roller. A una convention in Ohio conosce il suo futuro marito, Ted Dikty; nel 1952 è la prima donna a presiedere una Worldcon, la decima, a Chicago. Si sposa, e nel 1953 pubblica Star of Wonder; è il suo ultimo racconto. Poi nascono i figli, e la May si allontana dal campo della fantascienza, smettendo di scriverne per decenni.

Scrive articoli scientifici, libri per ragazzi e per giovani adulti, saggi. 

Negli anni settanta si trasferisce in Oregon e torna in contatto col fandom; partecipa ad alcune convention e alla fine riprende a scrivere fantascienza.

È verso la fine degli anni Settanta che comincia a pubblicare i libri che diventeranno le sue saghe più famose.

Nell'agosto del 2015 è stata inserita nella Fandom Hall of Fame durante la 73ma Convention mondiale.