Non è la prima serie che Netflix cancella, ma è probabilmente la prima volta che il servizio streaming, che anzi in altre occasioni ha avuto il ruolo di "salvatore" di serie abbandonate al loro destino dalle reti televisive, dovrà fronteggiare una sollevazione di appassionati per una decisione sgradita.

Dopo 23 episodi, 16 città e 13 paesi, la storia del gruppo di Sense8 arriva alla fine

ha detto Cindy Holland, vicepresidente per i contenuti originali di Netflix.

È stata tutto ciò che noi e i fan sognavamo che fosse: audace, ricca di emozioni, sconvolgente, dura e assolutamente indimenticabile. Non c'è mai stata una serie così veramente globale e con un cast e uno staff così equamente diversi e internazionali, un riflesso della comunità connessa di appassionati in tutto il mondo. Ringraziamo Lana, Lilly, Joe e Grant per la loro visione e l'ntero cast e tutti coloro che ci hanno lavorato per l'impegno e la qualità del lavoro.

L'annuncio però non è stato accolto benissimo. Basta dire che mentre scriviamo #Sense8 è il trending topic numero 1 a livello mondiale, superando persino i topic relativi agli accordi di Parigi, dove Trump ha appena confermato che gli USA non si preoccuperanno più di limitare il proprio inquinamento, condannando sostanzialmente l'abitabilità del pianeta Terra, se vogliamo dire le cose col loro nome.

Il fatto è che Sense8 non è una serie qualsiasi. Non è una serie qualsiasi prodotta dalle sorelle Wachowski, non è una serie qualsiasi creata da J. Michael Straczynski, non è una serie qualunque di fantascienza. È una serie portatrice convinta di forti valori di tolleranza, di apertura alla diversità, non solo sessuale come può apparire a prima vista, ma etnica, culturale, sociale.

Se fossimo nei panni di Cindy Holland le staremmo alla larga.
Se fossimo nei panni di Cindy Holland le staremmo alla larga.

Da quanto vediamo su Twitter sembrano non essere poche le persone che stanno disdicendo il proprio abbonamento a Netflix. Inoltre la pagina wikipedia su Netflix è stata bloccata dopo una serie di ripetuti vandalismi.

Aspettiamoci per i prossimi giorni iniziative, petizioni e altro. Non siamo sicuri che la parola fine su questa vicenda sia già stata scritta.