Per molti italiani amanti delle serie tv e dei film d'azione Roger Moore rappresenta un pezzo della giovinezza o dell'infanzia. In particolare per quella serie che tanto successo ebbe in Italia – anche se molto meno nel resto del mondo – The Persuaders!, nota da noi come Attenti a quei due, nella quale un Tony Curtis quasi a fine carriera e un Roger Moore praticamente all'inizio – eppure, avevano circa la stessa età – inestigavano e rivaleggiavano tra belle ragazze e auto sportive. Meno nota erano state in Italia le serie che avevano portato Moore alla celebrità in patria, Ivanhoe e Il Santo. Ma Moore sarebbe esploso poco dopo quando prese il posto di Sean Connery (che aveva girato ancora un film dopo il fallimento di George Lazenby) girando nel ruolo di James Bond ben sette film, a oggi un record per i Bond cinematografici.

Sebbene non abbia mai girato veri e propri film di fantascienza, Moore girò iò più fantascientifico tra i film di James Bond, Moonraker Operazione spazio (Moonraker, 1979) diretto da Lewis Gilbert.

Nato nel 1927, figlio di un poliziotto, Moore aveva servito nell'esercito britannico, stanziato in Germania Ovest. I primi lavori come attore alla fine degli anni Quaranta, ma solo tra il 1954 e il 1955 comincia ad avere ruoli di qualche rilievo. 

Dopo Bond ha collaborato con l'Unicef ed è apparso sporadicamente in film e telefilm (ha avuto anche un ruolo ricorrente in Alias). 

È morto il 23 maggio, a 89 anni, a Crans-Montana, in Svizzera, dopo aver lottato per qualche tempo contro il cancro.