"Arthur C. Clarke aveva suggerito che qualunque tecnologia sufficientemente avanzata sarebbe stata indistinguibile dalla magia", dice il protagonista di Teranesia "ma se un giornalista scientifico ha una sola responsabilità, è quella di impedire alla legge di Clarke di applicarsi alla tecnologia umana, agli occhi degli esseri umani." Ed è quello che lui cerca di fare, ma non è facile, perché: "Quando la gente smette di comprendere come funzionano davvero le macchine che li circondano, il mondo in cui abitano comincia a dissolversi in un incomprensibile territorio onirico. La tecnologia oltrepassa il controllo, trascende la discussione, evoca solo odio oppure adorazione, alienazione o dipendenza".

In collaborazione con Fanucci Editore Next Text presenta il Next Book dedicato all'ultimo romanzo di Greg Egan recentemente uscito su Solaria.

Su Teranesia vive una forma di farfalle mutanti che sembrano sfidare ogni legge evolutiva, una flora e a una fauna sempre piú strane popolano l'isola, tracce di un'evoluzione rapidissima senza una causa comprensibile lasciano intuire un grande mistero.

Considerato da molti il miglior scrittore vivente di hard SF, Greg Egan ha vinto nel 1999 il premio Hugo col romanzo breve Oceanic, è autore di molti romanzi dei quali sono stati finora tradotti in Italia: Teranesia (Fanucci), Permutation City (Shake edizioni) e La terra moltiplicata (Nord).

Scrittore di forte impegno, Egan usa la fantascienza per affrontare temi complessi e importanti, quali la dipendenza dalla tecnologia, la speculazione scientifica, le conseguenze materiali e morali del progresso.