Su Facebook gira un video con un tizio che si sveglia dopo aver dormito un anno intero, e un altro tizio gli racconta quello che è successo durante l'anno. Il Nobel a Dylan, un sindaco mussulmano a Londra e altre notizie buone. E poi comincia con l'elenco dei morti, per finire con l'elezione di Donald Trump.

Anche per la fantascienza il 2016 è stato un anno che ha portato via un sacco di persone importanti. Non solo celebrità ma anche persone vicine, del nostro ambiente, come Tecla Dozio e Massimo Mongai.

È cominciato malissimo con Davide Bowie (era solo il 10 gennaio) ed è finito altrettanto male con Carrie Fisher, entrambi personaggi, in modi e per motivi diversi, molto amati e la cui scomparsa ha suscitato forte emozione.

Ci sono motivi statistici che giustificano il crescere del numero di celebrità morte in questi ultimi anni, ma anche così la scomparsa di giovani come Anton Yelchin (27 anni) o relativamente giovani come la stessa Fisher (60) o Jerry Doyle (60) sono eventi fuori da ogni previsione.

Dal punto di vista televisivo l'evento dell'anno è stata senza dubbio Westworld di Jonathan Nolan, anche per Wired la migliore serie dell'anno. Fantascienza intelligente, ricca di idee, di contenuti, ben scritta, ben recitata. E lo stesso vale per il cinema, dove il miglior film dell'anno – anche se da noi non è ancora arrivato – è stato senza dubbio Arrival di Dennis Villeneuve, tratto dal racconto Storia della tua vita di Ted Chiang. In una fase in cui il cinema sembra dominato da blockbuster avventurosi come i film di supereroi o quelli di Star Wars (o i pseudo-Star Trek…), anche ben fatti e divertenti ma leggerini dal punto di vista intellettuale, il ritorno di una fantascienza di idee è una grande notizia.

Nel mondo della fantascienza una buona notizia è che l'anno è passato senza la scomparsa di grandi scrittori. C'è stato qualche necrologio, l'antologista David G. Hartwell, poi Robert Weinberg, Sheri Tepper. Continua l'ascesa della fantascienza cinese e continua la crisi dei premi Hugo. In Italia il 2016 ha visto l'arrivo in edicola di una nuova edizione della rivista Asimov's, l'arrivo sotto i riflettori di autori come Lukha B. Kremo (con la vittoria del Premio Urania e l'uscita della Trilogia degli Inframondi da Delos Digital) e Emanuela Valentini (Premio Robot e nuovo romanzo Angeli di plastica) e la consacrazione di Dario Tonani e della sua saga di Mondo 9 che viene racconta nel primo Millemondi tutto italiano. 

Da parte nostra, il 2016 è stato l'anno del successo della seconda edizione di Stranimondi, è stato un anno ricchissimo di nuovi titoli di fantascienza nelle nostre collane di ebook, e è stato un anno in cui sono andate avanti, alla grande, le nostre attività come Robot, Delos Science Fiction, Fantascienza.com. Non sono novità: ma nondimeno sono cardini del mondo della fantascienza in Italia e punti di riferimento che sono lì ormai da diversi lustri, e questa, scusateci se ci complimentiamo da soli, è di per sé una grande impresa.