Bob Iger, il presidente della Disney lo aveva già dichiarato all'epoca in cui la major aveva acquisito praticamente tutte le creazioni di un George Lucas sempre più deluso dalla risposta dei fan alle sue ultime creazioni: il mondo di Indiana Jones andrà espandendosi negli anni a venire.

A lui faceva poi eco Lynwen Brennan, la presidente della Industrial Light and Magic, la quale definiva il franchise immortale.

Nel frattempo in questi giorni la stessa Disney ha comunicato la data ufficiale dell'arrivo nei cinema di Indiana Jones 5: il 19 luglio 2019.

In quell'anno un pur sempre in forma (tra un incidente e l'altro) Harrison Ford compirà settantasette anni, il che riporta a galla l'annosa questione: cosa succede dopo?

Ecco quello che si sa per certo finora:

Cambio della guardia

Per la prima volta nella storia di Indiana Jones, George Lucas non farà parte del team creativo, al suo posto Steven Spielberg, saldamente ancorato alla poltrona di regista, ha chiamato lo sceneggiatore David Koepp, con cui collabora abitualmente fin da Jurassic Park.

Chi tornerà?

Di sicuro l'impegnatissima Kathleen Kennedy, insieme al produttore Frank Marshall, già al comando di tutti gli altri episodi della saga, senza contare un invidiabile curriculum che vede la trilogia di Ritorno al futuro, tutti i film su Jason Bourne e il Sesto senso, solo per citarne alcuni.

A lui è stata rivolta la domanda che tutti si pongono: il quinto capitolo terrà conto del finale di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo?

Purtroppo al momento non ne ha idea: Marshall racconta di come il team creativo sia ancora nella fase di ideazione del plot, ma se rivedremo Marion (Karen Allen) al fianco di Indy, è un dettaglio di cui non è ancora a conoscenza e non lo sarà finché la produzione non partirà ufficialmente.

Per quanto riguarda Shia LaBoeuf, non ci sono notizie di alcun genere.

Niente lutti in famiglia

Dopo gli eventi di Star Wars Il risveglio della forza, on line il dubbio più grosso era rivolto proprio al futuro di Indy, o meglio alla sua mancanza, così Spielberg ha tolto ogni dubbio:

No, Indy non morirà alla fine del quinto film.

E poi?

Il piano non è cambiato: Indiana Jones a un certo punto della saga cinematografica passerà cappello e frusta a una nuova generazione.

Bob Iger ha raccontato che sono già in atto le discussioni sul futuro della saga, ma ci tiene a sottolineare che non ricorreranno all'inflazionata moda del reboot.

Indiana Jones tornerà con il volto di Harrison Ford e la regia di Steven Spielberg il 19 luglio 2019, voi cosa vorreste per il futuro della saga: passaggio di consegne, prequel o reboot?