Negli States sta già registrando prevendite colossali, come del resto del mondo, dimostrando fin d'ora che la scommessa del binomio Lucasfilm/Disney è stata vinta, malgrado non mancassero dubbi sul risultato. 

Rogue One A Star Wars Story era il più rischioso dei progetti legati alla rinata saga di Star Wars: nasce come primo dei prequel/spin-off andando a situarsi poco prima degli eventi di Star Wars Una nuova speranza, con personaggi sconosciuti e un plot basato su poche righe comparse nei leggendari titoli a scorrimento del primo film della trilogia classica.

Nel frattempo la Disney ha già messo in cantiere il prequel dedicato a Han Solo, per il quale le classiche voci da fonti interne parlano di una trilogia, a cui si aggiungono voci su una saga prequel a parte dedicata Obi Wan Kenobi con il volto di Ewan McGregor e il misterioso film dedicato a Boba Fett.

Kathleen Kennedy con il regista di Rogue One Gareth Edwards.
Kathleen Kennedy con il regista di Rogue One Gareth Edwards.

Il dubbio è nato spontaneo su Rogue One e per svelare il mistero la testata Empire è andata alla fonte, dalla produttrice Kathleen Kennedy, per scoprire se anche per il team di ribelli esiste un futuro/passato. 

La sua laconica risposta è stata: 

Quello sarebbe un film diretto da George Lucas.

Non riferendosi a un improbabile ritorno a casa per il creatore della saga, ma al semplice fatto che un sequel esiste già e si chiama, appunto Star Wars Una nuova speranza.

Anche il leggendario capo degli team effetti speciali visivi John Toll aveva anticipato come Rogue fosse nato come episodio autoconclusivo.

Come sottolinea SlashFilm, nulla impedisce di rivedere qualcuno dei protagonisti, posto che qualcuno sopravviva, negli altri prequel o invecchiati in Episode VIII o IX, del resto non sono pochi a pensare che Jyn Erso (Felicity Jones) si riveli essere la madre di Rey (Daisy Ridley).

Rogue One A Star Wars Story arriverà da noi il 15 dicembre, voi che ne dite, sequel si o no?