Innanzitutto, una precisazione: Jurassic World 2 è solo un titolo di lavorazione, lo sceneggiatore e regista del primo capitolo Colin Trevorrow ha già ampiamente spiegato che non ricorrerà alla classica numerazione, ma seguirà la moda attuale del sottotitolo, che ovviamente rimane per ora segreto.

Ed è stato proprio Trevorrow a raccontare le prime notizie ufficiali sull'atteso ritorno a Jurassic World. Si, perché malgrado il regista sia impegnato con un piccolo film intitolato Star Wars IX, non ha mai smesso di seguire attivamente la nuova trilogia (e oltre, molto probabilmente) di cui ha pianificato lo sviluppo.

Il regista

J.A. Bayona
J.A. Bayona

Lo spagnolo J.A. Bayona è arrivato alla ribalta con The Orphanage e The Impossible ed è stato la prima scelta di Trevorrow come successore sulla poltrona di regista ancora prima che il sequel diventasse una realtà.

Il nuovo capitolo, su cui lo stesso Bayona sta lavorando alla sceneggiatura insieme a Trevorrow e Derek Connolly (co-autori del primo capitolo)

È costruito intorno al suo stile. Sarà molto spaventoso e ricco di suspense. È così che è stato progettato fin dall'inizio, è così che deve svolgersi la storia.

Una collaborazione

Trevorrow racconta come Jurassic World 2 sia un raro caso di completa collaborazione tra due registi, in un mondo usualmente competitivo come quello del cinema. Per questo motivo la riscrittura della prima sceneggiatura segue lo stimolo e l'istinto di Bayona per realizzare una storia più credibile e per quanto possibile, realistica.

Jurassic Park

Per quanto riguarda la struttura, il film originale di Steven Spielberg è la principale fonte di ispirazione. Il primo film aveva la sequenza d'azione più forte nel mezzo, per poi rallentare verso un finale più umano.

Trevorrow ha sempre trovato perfetto quel modello e ritiene che Bayona sia il migliore per realizzarlo.

Imparare da Jurassic World e Michael Crichton

Il sequel sarà molto diverso dal film precedente, perché è stato costruito partendo da zero, laddove il film precedente era in gestazione da un decennio prima che Trevorrow venisse coinvolto.

E anche se ha avuto via libera per creare la sua storia, ammette che c'erano molte pressioni affinché Jurassic World potesse attirare l'attenzione delle nuove generazioni che potevano non avere mai visto il film originale.

Per lo sceneggiatore, ci sono due aspetti fondamentali: dimostrare che questo sequel non esiste solo per fare soldi (e lui pensa di esserci riuscito) e approfondire il mondo creato da Michael Crichton, arrivando a usare alcuni dialoghi dal romanzo originale.

Più animatronics, meno computer grafica

Certo ai tempi di Jurassic Park la computer grafica, per quanto utilizzata al meglio nel film, era ancora agli esordi, il che però aveva dato l'opportunità di usare gli animatronics, ovvero dinosauri/robot effettivamente in scena.

Questo è uno degli obiettivi per il sequel: un film più realistico con una vera interazione tra i protagonisti e i dinosauri.

Per quanto possibile ovviamente: il regista ammette che gli animatronics funzionano al meglio da fermi e muovendo solo la parte superiore del corpo, ma quando si passa alle scene più complesse il passaggio alla computer grafica è inevitabile.

Ma per il sequel, fin dalla fase di scrittura, Trevorrow e Bayona stanno lavorando su più sequenze con animatronics in scena:

Vogliamo avere più dinosauri effettivamente in scena possibile.

Non sarà Jurassic War

Malgrado i rumor comparsi on line, Trevorrow ci tiene a sottolineare che non vedremo dinosauri militarizzati.

Non in pratica quantomeno, potrebbe essere il sogno di un pazzoide, ma niente militari. Nel primissimo script presentato al regista all'epoca del primo film, Owen (Chris Pratt)  era totalmente coinvolto in un progetto di militarizzazione dei dinosauri:

Ma io e Derek abbiamo detto assolutamente no, può essere ciò che fa il cattivo perché pazzo.

Gli sceneggiatori sono più interessati alla proliferazione all'utilizzo open source della tecnologia usata nel parco.

Per finire

Abbiamo visto il film cui si dice di non giocare con la scienza, poi quello in cui l'avidità delle multinazionali ha messo i bisogni di pochi davanti a quelli di molti.  Ora sono interessato ad approfondire la relazione di noi umani con altri esseri viventi e i dinosauri sono perfetti per questo scopo.

Jurassic World 2 è previsto in uscita il 22 giugno 2018, quando il mondo dovrà imparare a convivere con esseri estinti milioni di anni fa.