Gli addetti ai lavori stavano un po’ in apprensione per il responso. I tempi senza dubbio non sono da vacche grasse e spesso, in periodi di crisi, il settore aerospaziale è quello più sensibile agli umori e al portafogli. Con le elezioni presidenziali alle porte, poi, il clima di incertezza la faceva da padrone.

Ciononostante arriva una buona notizia. Il Senato ha approvato il budget NASA da 19,5 miliardi di dollari: un segnale importante e una boccata d’ossigeno per il destino delle future “scappatelle” sul pianeta rosso. Con lo stanziamento di tali somme, adesso il futuro della missione è svincolata dalla partita presidenziale.

Il budget era stato presentato dal presidente uscente Obama e prevedeva già alcuni ridimensionamenti, nonostante la promessa di mantenere comunque l’impegno di realizzare un volo di test senza equipaggio nel 2018 e uno inaugurale con astronauti a bordo nel 2023.

Il planning NASA contempla programmi di scienza, operazioni di esplorazione umana, il completamento del successore di Hubble (James Webb Telescope) e, udite udite, lo sviluppo di un nuovo mezzo spaziale o, per usare un lessico più affascinante… un’astronave. Per raggiungere “nuove forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessuno è mai giunto prima"?

Intanto, il "concorrente" della Nasa, la compagnia privata SpaceX di Elon Musk, ha postato un video sulla sua vision della conquista di Marte, decisamente affascinante.