Cento parole per presentare la tua casa editrice, magari anche una breve storia.

Sad Dog è un progetto indipendente ideato e portato avanti con passione da un gruppo di autori che crede nella forma del racconto.

Operiamo in libertà e senza vincoli particolari, e allo stesso tempo ci confrontiamo costantemente. Attraverso il dialogo e le revisioni del gruppo riusciamo a mantenere uno standard di qualità da editore tradizionale, ma dall’anima indipendente.

Quali sono i generi e gli argomenti di cui vi occupate principalmente?

La letteratura fantastica è il terreno comune di tutti gli autori del gruppo. Fantascienza, fantasy, horror e thriller. In tutte le salse.

In che forma pubblicate? Ebook, stampa, rivista, distribuzione online o in libreria?

Pubblichiamo sia in digitale che cartaceo. Ci serviamo dei canali utilizzati anche dagli editori indipendenti, perciò Amazon, Kobo, Google Play, iTunes e via dicendo.

Per la distribuzione in libreria per ora abbiamo in piano di procedere tramite accordi con singoli punti vendita dove ci interessa essere presenti.

Accettate volentieri proposte spontanee? Nel caso l'aspirante cosa deve fare?

Siamo sempre in cerca di nuovi autori che siano interessati ad aderire, certo, anche se le nostre dimensioni e soprattutto la nostra organizzazione non ci permettono di essere accoglienti quanto vorremmo.

Fermo restando che non abbiamo la struttura organizzativa e l'approccio di un editore, siamo sempre alla ricerca di autori che vogliano aderire, anche occasionalmente, e pubblicare nelle nostre collane. Prima di inviare testi è bene che l'autore ci contatti in modo che sia chiaro il particolare meccanismo che utilizziamo.

Un autore e un libro (anche di un autore diverso) che siete particolarmente orgogliosi di aver pubblicato.

Siamo tutti autori, e ogni libro pubblicato è come un figlio, quindi trovarne uno che spicchi sugli altri è veramente difficile! Ogni pubblicazione è diversa e ha degli elementi distintivi, per esempio i due racconti di Diego Tonini (Murder, She Baked e Trattamento di fine Rapporto) hanno una copertina appositamente realizzata da una pittrice molto brava, Valentina Lentini; Baby Boomers di Mario Pacchiarotti rappresenta il nostro esordio sulla lunghezza di un romanzo. Ma anche i racconti di Ilaria Pasqua e Lorenzo Sartori sono delle piccole chicche… insomma, dovete leggerli tutti!

Quali novità presenterete a Stranimondi?

A Stranimondi presenteremo Fughe, un’antologia di racconti a tema fantascientifico scritti da Mario Pacchiarotti, e un nuovo racconto di Ilaria Pasqua, Verso la Barriera. Mario usa la fantascienza come strumento per far riflettere sui problemi e le contraddizioni del mondo d’oggi e stimola il lettore a porsi delle domande, a pensare; condendo tutto con un’ironia acuta e pungente, mai banale. Ilaria invece è una scrittrice dalle atmosfere alla David Lynch (non a caso è uno dei suoi registi preferiti) e in Verso la Barriera racconta una storia di amicizia in un mondo dove anche i sentimenti sembrano essersi inariditi come la terra. La sua è una fantascienza onirica in cui una realtà da incubo popolata da esseri umani senza sentimenti viene stemperata da pennellate di inaspettata dolcezza; ma non possiamo aggiungere altro per non rovinare la sorpresa!