Poco più di un mese abbiamo seguito anche noi la triste vicenda della morte di Anton Yelchin, giovanissimo attore interprete di Chekov nella nuova serie di film di Star Trek, ancora nelle sale col terzo, Star Trek Byond.

L'attore era morto schiacciato dalla sua stessa auto, una pesante Jeep Cherokee, che credeva di aver bloccato col freno elettronico, lasciandola invece in folle.

Come avevamo spiegato in un successivo articolo, la dinamica dell'incidente sembra fosse dovuta a un problema "di interfaccia" della sua auto, una Jeep Cherokee, il cui cambio non segnala in modo adeguato la marcia inserita. Probabilmente Yelchin pensava di aver messo l'auto in "park" (sostanzialmente il freno a mano) mentre doveva averla lasciata in folle, l'auto si è mossa è gli è andata addosso.

Il problema della Jeep Cherokee – fabbricata dalla Chrysler, che appartiene al gruppo FCA, cioè la Fiat – è ben noto tanto che la stessa Chrysler aveva già richiamato molte vetture. Secondo alcune stime sarebbero ben 300 le morti causate da questo problema.

Uno dei principi base della sicurezza di una vettura è la funzione del cambio che fa restare ferma la vettura, a meno che non sia il guidatore a decidere di farla muovere. La FCA US LLC ha infranto questo principio dice l'esposto della famiglia di Yelchin.

L'irragionevole ritardo nel riparare questo difetto e la lettera di avviso che è stata spedita sono ovviamente troppo poco e troppo tardi per il signor Yelchin aggiunge. E ancora oggi circa un milione di veicoli sono nelle mani di proprietari che non conoscono il rischio.

Tempo fa la FCA aveva richiamato 1,1 milioni di veicoli per riparare il problema. Quello di Yelchin era nella lista dei richiamati.