Il catalogo della Fanucci Editore si arricchisce del nome di una scrittrice italiana che con i suoi precedenti romanzi ha ottenuto un grande successo e un enorme seguito di fedeli lettori, parliamo della giovane scrittrice italiana Dorotea De Spirito e del suo nuovo romanzo: Fire. Noi siamo il fuoco (2016).

La protagonista si chiama Karis, è una ragazza poco più che adolescente che vive nella città di Technè, una città-stato molto bella che raccoglie dentro di sé quanto di più tecnologicamente avanzato è rimasto sul nostro pianeta dopo una guerra totale e devastante.

I suoi abitanti, sopravvissuti appunto alla guerra, vivono in questa città che è unica nel suo genere, poiché, come insegnano ora nelle scuole, non ci sono più città singole, vecchie città piene di debolezza e fragilità. Technè non è fragile, anzi è in continua espansione e la sua forza si basa sul progresso tecnico e tecnologico che serve a proteggere la sua popolazione e inoltre si basa su di un governo perfetto.

La popolazione è divisa in tre classi: Sapienti e Governatori cioè la classe Aurea; Guerrieri cioè la classe Argentea e infine Artigiani e Tecnici, cioè la classe Bronzea.

Capo e difensore della città è il Guardiano che deve sommare in sé le più alte caratteristiche di un filosofo animoso, veloce e vigoroso. E il Guardiano è proprio il patrigno di Karis.

È una città perfetta con un governo perfetto ed è stabilito che chi nasce da un Aureo poi sia anche lui un aureo ma a decretarlo definitivamente sarà un Test fatto alla fine della scuola, che, appunto, Karis e il suo migliore amico Rick stanno frequentando

Affinché  tutti vivano in pace e tranquillità ci sono però degli scotti da pagare. Il primo è che tutti devono avere indosso Il “cura-cuore” che segnala momenti di animosità, forti emozioni e altro, questo perché il buon cittadino deve vivere senza passioni e ogni forma di arte e creatività è assolutamente proibita, e chi non accetta questo viene considerato pazzo e scompare, oppure riappare dopo qualche tempo, ma qualcosa è accaduto alla sua mente…

Karis ha un animo buono ma al tempo stesso è un poco curiosa e ribelle, gli piace esplorare le rovine della città vecchia che si trova fuori Technè, per caso conosce un giovane guerriero, Sun che è il figlio del Capo di tutti i Guerrieri.

Poi sempre fuori dalla sua città farà altre conoscenze e arriverà alla fine a conoscere bene il suo passato e la fine che ha fatto sua madre, nel mentre all’interno della città i “guerrieri” si ribelleranno al Guardiano.

Karis ha, inoltre, da poco conosciuto una strana banda di ragazzi (che vivono fuori Technè) il cui capo è Brann e da lui ha imparato molte cose, fra le quali a usare e comandare il fuoco. Con loro Karis combatterà contro i Guerrieri.

Il mondo di Karis sta cadendo in pezzi, ma loro sono giovani e sapranno ricostruirlo migliore e più giusto.

Indubbiamente l’autrice ci ha proposto un romanzo interessante, con una descrizione di un mondo plausibile nel quale l’azione e i colpi di scena tengono desta l’attenzione del lettore.

L’autrice

Dorotea De Spirito è nata a Viterbo nel 1991. A sedici anni ha esordito con il romanzo bestseller Destinazione Tokio Hotel, pubblicato da Mondadori e tradotto in diversi Paesi, tra cui Francia, Germania e Lettonia. Sempre per Mondadori sono usciti anche i romanzi Angel, Dream e Devilish, che hanno venduto oltre 40.000 copie e conquistato un vasto pubblico. Con Fire. Noi siamo il fuoco Dorotea De Spirito debutta nel catalogo Fanucci.

Il libro

In seguito a una guerra il mondo conosciuto è andato distrutto e la popolazione sopravvissuta si è rifugiata a Technè, una città tecnologicamente avanzata dove la vita ha un solo scopo: il mantenimento dell’ordine. Ma l’equilibrio e la pace esigono un caro prezzo: nella nuova società è vietata ogni forma d’arte e creatività, i sentimenti e le passioni sono negati perché capaci di offuscare le menti e indebolire il consenso, mentre i detrattori sono fatti sparire e accusati di Pazzia. Karis, la giovane figliastra del Guardiano la cui madre è scomparsa in circostanza misteriose, non accetta che il ricordo e i sentimenti siano perduti, la creatività imbrigliata e i giovani trattenuti come animali da ammansire. Così, quando a una festa clandestina incontra Sun, non negherà a sé stessa ciò che prova. Attraverso quel ragazzo dall’aspetto angelico ma circondato da un’aura misteriosa, Karis e i suoi amici presto inizieranno a scoprire che fuori le belle mura di Technè, e nel cuore stesso della città perfetta, si nasconde qualcosa di temibile e pericoloso…

Dorotea De Spirito, Fire. Noi siamo il fuoco (2016), Fanucci Editore, collana Narrativa, pagg. 293, euro 14,90