Non è alle prime armi, ma quando si parla della mitica rivista Asimov's SF l'artista confessa di emozionarsi ancora. Parto con un nuovo lavoro racconta Maurizio Manzieri alla nostra Redazione e provo a compenetrarmi nell'atmosfera del racconto, a comunicare al lettore in una sola immagine di bellezza il compendio di quella storia, a incanalare l'energia delle parole oltre la copertina. L'intento è quello di comunicare un messaggio, non certo di vincere un Premio… per quello non credo esistano ricette….

Spesso però nel suo caso le due cose coincidono perché anche quest'anno il nostro illustratore porta a casa con voto plebiscitario degli appassionati l'Asimovs Readers' Award per la Miglior Copertina pubblicata sul magazine nel 2015.

Sono ormai vent'anni che Maurizio lavora per le più famose riviste internazionali del fantastico, ma mai un italiano aveva conseguito questo riconoscimento addirittura per due anni di seguito in un settore così affollato di artisti storici e affermati! 

La tavola premiata nel 2014 Maurizio era stata Paradisi Perduti (Paradises Lost), illustrazione originariamente apparsa nella collana Odissea Delos Books come cover dell'omonimo romanzo di Ursula K. Le Guin. La nuova tavola, apparsa sul numero doppio ottobre/novembre 2015, era stata invece commissionata la scorsa estate per la storia The Citadel of Weeping Pearls di Aliette De Bodard. Dopo aver nuovamente colpito l'immaginario collettivo del pubblico americano con il suo stile sabato 14 maggio l'editor di Asimov's SF Sheila Williams ha informato l'artista in diretta da Chicago dell'attribuzione di questo sorprendente riconoscimento, nel corso di un evento organizzato in contemporanea con l'assegnazione dei Premi Nebula.

La nuova cover di Maurizio per Asimov's SF è già in pentola sul numero di luglio 2016, in arrivo a breve in tutte le edicole USA.

Per la cronaca, i vincitori dei Readers Award nelle altre categorie sono stati la "nostra" Kristine Kathryn Rusch nella categoria romanzo breve  con Inhuman Garbage, Michael Swanwick e Gregory Frost col racconto lungo Lock Up Your Chickens and Daughters—H’ard and Andy Are Come to Town!, Suzanne Palmer col racconto breve Tuesdays e Robert Frazier con la poesia 1,230 Grams of Einstein.