Mancano pochi giorni al ritorno di Doom, una serie che ha fatto la storia degli sparatutto in soggettiva, attesa il 13 maggio su Pc, Ps4 e Xbox One. Il nuovo editore, Bethesda, mira a un vero e proprio rilancio del franchise, similmente a quanto avvenuto di recente per un altro cult degli anni ‘90, Wolfenstein. Il reboot di Doom, che fungerà anche da banco di prova per una id Software oggi orfana di John Carmack, guarda molto al passato, nel tentativo di riportare in auge un genere di first person shooter più adrenalinico e scanzonato, pieno di mostri grandi, grossi e cattivi, e armi commisurate alla minaccia. Quel mix insomma di horror e fantascienza sopra le righe che ha fatto scuola e non poteva che avere per sfondo il Pianeta Rosso. Proprio dell’inscindibile rapporto tra Doom e i desolati panorami di Marte parla ora Marty Stratton, produttore del videogame.

Courtesy NASA
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Cosa significa il franchise di Doom per id Software e com’è ritornare su Marte con un nuovo gioco dopo tutti questi anni?

Ovviamente Doom significa molto per tutti qui e per id Software in generale. Per alcuni è stato un vero e proprio punto di partenza per entrare nell’industria dei videogiochi, per altri la ragione per cui sono venuti a lavorare alla id, per altri ancora è stato un momento molto importante della loro “vita videoludica” – ma per tutti noi è semplicemente il progetto dei sogni e una rarissima opportunità. Per quanto riguarda il ritorno su Marte, è stato stabilito praticamente all’inizio. Doom è sempre stato ambientato su Marte o sulle sue lune quindi, visto che abbiamo pensato di fare un reboot dell’interno franchise, ha avuto molto senso partire da lì. È lo sfondo perfetto che funziona molto bene con il tono e i temi di Doom per numerose ragioni.

Courtesy NASA
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Può dirci qualcosa a proposito del lore di Doom e del perché è ambientato su Marte?

Doom non è mai stato un gioco che mette la trama davanti al gameplay e non sarà diverso con questo titolo, ma ci sono parecchi luoghi affascinanti da esplorare. Il perché dell’ambientazione su Marte ha origine molti decenni fa, quando nel bel mezzo di un’esplorazione all’interno del sistema solare, la Union Aerospace Corporation (Uac) scoprì una misteriosa fonte di energia su Marte che, una volta esaminata, sembrava apparentemente infinita e pulita. La Uac la chiama energia Argent (argento). Nel corso degli anni la Uac costruì gigantesche installazioni su Marte per estrarre, analizzare, studiare e sfruttare l’energia Argent. Quello che non capirono inizialmente era che quest’energia proveniva da una frattura attraverso le dimensioni: la nostra e quella dell’inferno. Nel corso del gioco avrete l’opportunità di scoprire alcuni dei pazzi segreti della Uac ma, cosa più importante, capirete il perché vi trovate lassù a uccidere demoni.

Courtesy NASA
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Oltre all’estetica, che ruolo ha l’ambientazione di Marte all’interno del gioco e quant’è importante per il tono di Doom e per l’esperienza di gioco in generale?

Un esempio è quello che abbiamo fatto per dare maggiore personalità e caratterizzazione alla Uac e penso che l’ambientazione di Marte ci aiuti molto in questo. Abbiamo reso la UAC così raccapricciante… Un occulto mix di scienza, business e religione.

Il lavoro che stanno facendo, le cose che dicono, le loro regole e convinzioni: tutto questo ha un tono che io di solito accosterei a quei culti altamente isolati di cui si sente di volta in volta al telegiornale. Credo che Marte funzioni bene per noi perché comporta l’isolazionismo a una scala estrema. Puoi immaginare i lavoratori alla Uac che non hanno via di fuga dal lavaggio del cervello, dalla propaganda e dai loro bizzarri rituali: in quale altro modo potresti costringere delle persone a fare esperimenti con demoni armati?

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Può dirci qualcosa a proposito delle ricerche che lei stesso o il team di artisti delle ambientazioni avete fatto per realizzare Marte (e l’inferno) in Doom?

Noi guardiamo sempre al materiale di riferimento traendo ispirazione da film, libri, giochi e altri media, ma una delle fonti più interessanti e che ci ha fornito più informazioni a tal proposito è uno dei nostri ingegneri senior, Travis. È un vero fan di Marte ed è molto esperto a riguardo. All’inizio del progetto mise insieme una magnifica presentazione per il nostro team, Tutto quello che puoi sapere di Marte in un ora. Fu molto appassionante e fece da scintilla per numerose idee.

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Ci sono stati molti prodotti di intrattenimento riguardanti Marte negli ultimi anni: come pensa che questo possa aver influenzato il modo in cui le persone pensano a Marte e ciò ha avuto, in qualche maniera, ripercussioni sulla vostra rappresentazione di Marte in Doom?

Ci sono molte ragioni per cui è Marte è attraente, ma quello che funziona per Doom è il suo assoluto isolamento.

Per il pubblico non credo fosse così d’impatto o così reale prima che grazie al lavoro della NASA e delle altre agenzie spaziali vennero messe a nostra disposizione immagini dalla superficie del pianeta. Come molte persone mi sono ritrovato a fissare le immagini – con una chiarezza e un dettaglio che potrei averle fatte con il mio telefono – di montagne, diavoli di polvere o tramonti fotografati da un Mars rover – e mi sono perso nel pensiero che ci sono due golf car che girano su un pianeta completamente diverso dal nostro e (almeno per quanto ne sappiamo) sono completamente sole. C’è una vastità del “nulla” difficile da immaginare, ma che traspare nelle immagini. È sottile nella nostra presentazione delle Uac, ma quell’isolamento è uno dei temi alla base che rendono i suoi membri persino più cattivi e disturbati.

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Cosa rende Marte un grande set per un videogame o un film?

Come detto, per Doom è l’isolamento e la disconnessione dall’umanità che lo rende attraente come set per la Uac. Per altri dei nostri fantastici elementi (come l’inferno) è inoltre il fatto che, con tutte le idee di cospirazione a proposito della vita aliena, delle passate civiltà, possibili attuali popolazioni, implicazioni religiose, ecc. Marte è semplicemente questo grande, fantastico e misterioso posto (ma dannatamente reale) dove quasi tutto è in parte possibile. In Doom abbiamo stabilito che un inspiegabile pozzo di energia, la cui posizione è marcata da un enigmatico simbolo, è stato scoperto su Marte e diventa una sorta di fessura per l’inferno. È abbastanza bizzarro e non del tutto basato sulla realtà? Assolutamente. Ma, se domani tu prendessi le ultime immagini inviate dal rover Curiosity e queste rivelassero un distinguibile glifo inciso nella roccia vicino alle ruote del rover, rigetteresti completamente quello che vedi o vorresti vedere la foto successiva?

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Ipotizzando che l’uomo possa dare inizio alla conquista di Marte e stabilirsi sul pianeta, ciò potrebbe cambiare il futuro del franchise di Doom?

Io spero sinceramente che il franchise di Doom proceda ancora spedito quando l’uomo si stabilirà su Marte. Forse i primi colonizzatori troveranno un misterioso pozzo d’energia che, dopo anni di sviluppo, potremmo ritenere indispensabile per la nostra sopravvivenza. Io ogni caso, io sarei il primo a mandare a quei colonizzatori l’ultima copia di Doom con cui giocare nel tempo libero. Sarebbe affascinante combattere i demoni su Marte essendo veramente su Marte!

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Com’è la vita sul Marte di Doom? Per esempio, come pensa potrebbe essere la vita di un umile ricercatore della Uac? C’è vita al di fuori della Uac su Marte?

In una parola, strana. Ancora, la Uac ha creato una sorta di atmosfera da culto religioso su Marte e più andrai in profondità o più a lungo sarai esposto, più diventerai parte della loro bizzarra convinzione in ciò che stanno facendo. Per capire meglio, considerate questo estratto dall’introduzione della guida Uac:

“Nuovi adepti! Benvenuti alla Uac. Questa guida vi aiuterà a stabilirvi nel complesso Argent su Marte. Il vostro attaccamento alla missione Uac è alla base di quello che abbiamo raggiunto fondando un nuovo paradigma per muovere l’umanità verso il futuro. Gli impiegati del livello 1 potrebbero aver bisogno di un po’ di tempo per stabilirsi al meglio su Marte, ma con fede e dedizione, potrete guardare al futuro di una lunga e fruttuosa carriera se lavorerete per ottenere la piena conformità. Il vostro passaggio al livello 2 sarà giudicato sulla base delle vostre azioni qui. Fate una buona impressione, nuovi adepti! Come diciamo noi qui su Marte, – il Potere viene dalla gente!”

Se potesse portare su Marte tre cose per combattere un’invasione di demoni, quali sarebbero?

Il super shotgun, la runa Saving Throw (capirete quando giocherete al gioco) e un Doom marine – così che uccida i demoni per me.