I fratelli e registi Anthony e Joe Russo sono nati a Cliveland, Ohio, a un anno di

I fratelli e registi Joe e Anthony Russo
I fratelli e registi Joe e Anthony Russo

distanza l'uno dall'altro. Prima di intraprendere la carriera cinematografica, conseguono il diploma alla Benedictine High School (Anthony nel 1988, Joe nel 1989). Nel 1994, per finanziare Pieces, una commedia sperimentale su tre fratelli inclini al crimine, utilizzano le loro carte di credito e borse di studio. Girano il film a Cliveland e nei dintorni con l'aiuto di amici e parenti. Il film viene proiettato sia al festival Slamdance che al festival dell'Istituto Cinematografico Americano (1997), che premia Joe Russo come Miglior Attore: la scommessa dei due fratelli è vinta. La proiezione al festival Slamdance attira l'attenzione del filmmaker Steven Soderbergh, che insieme al socio George Clooney chiede di produrre il secondo film dei fratelli, la commedia Welcome to Collinwood. Kevin Relly stava rimettendo in sesto la FX network quando vede per la prima volta Welcome to Collinwood, e chiede alla coppia di dirigere l'episodio pilota della sua nuova commedia, Lucky. Per girare la serie, ambientata a Las Vegas, i fratelli Russo utilizzano videocamere palmari e uno stile di ripresa da guerriglia per catturarne il tono affilato e grottesco, producendo un episodio pilota che diventa uno dei preferiti dagli addetti ai lavori. Tra questi, uno dei principali estimatori è Ron Howard, co-fondatore della Imagine Entertainment, che insieme allo scrittore Mitch Hurwitz stava cercando in quel periodo di ridare smalto all'ormai esautorato genere sit-com. Desiderosi di sperimentare, i fratelli Russo sembrano perfetti per realizzare il desiderio di Howard di portare la sitcom fuori nelle strade, tra la gente. Con Arrested Development – Ti presento i miei, girato in HD con telecamere di ultimissima generazione, i fratelli Russo non solo aprono un universo di opportunità dal punto di vista della creatività fino ad allora sconosciuto, ma consegnano a Hurwitz lo stile che stava cercando, perfetto per la sua scrittura istintiva e consapevole. Un'altra scommessa da vincere e l'occasione non tarda ad arrivare: agli Emmy Awards, Hurwitz si aggiudica il premio per la Migliore Sceneggiatura, i fratelli Russo quello per la Miglior regia e Arrested Development – Ti presento i miei vince il premio come Miglior Serie: Commedia. Nonostante la serie sia stata cancellata dopo solo tre stagioni, in pochi possono negare il grande impatto che una simile novità ha avuto nel panorama televisivo e che ancora oggi può contare un grande seguito sia da parte della critica che da parte del publico. I fratelli Russo hanno diretto altri episodi pilota per diversi network, fra cui Lax, A proposito di Brian, Carpoolers e Running Wilde. Più recentemente, Anthony e Joe Russo hanno lavorato come produttori esecutivi per Community della NBC e Happy Endings della ABC

L'incontro con un film blockbuster arriva quando Kevin Feige, boss della Marvel, affida a loro la regia di Captain America: The Winter Soldier e poi anche del seguito Captain America: Civil War, pellicola attualmente nelle sale e che li ha proiettati di fatto nel gota del cinema che conta. Una favola hollywoodiana che i fratelli Russo raccontano senza riserve in una recente intervista a Forbes.com.

L'impegno di gestire kolossal cinematografici con budget impressionanti, sembra non aver scalfito più di tanto i due registi e fratelli. Joe ha dichiarato che: “Siamo ancora solo ragazzi che alzano la mattina per andare a lavorare, prendere i nostri bambini a scuola e tutto il resto. La nostra vita non è diversa da quando stavamo lavorando a Welcome to Collinwood, a parte che stiamo lavorando su questi progetti. Stiamo solo facendo le cose che amiamo, che ci piace guardare e che speriamo gli altri ameranno guardare.”

Anthony ha espresso l'idea che hanno in merito al budget che bisogna gestire in film come Civil War. “Abbiamo sempre rispettato i soldi. Abbiamo fatto un piccolo film prima di Welcome to Collinwood che abbiamo finanziato con carte di credito e denaro preso in prestito. Abbiamo un grande rispetto per il fatto che non si possono fare film senza soldi e che quando il denaro arriva al tavolo merita di avere un posto tanto quanto qualsiasi altra cosa nell'equazione cinematografia. Quindi, a quel livello, sì, si deve riconoscere che questi sono film molto costosi da realizzare e hanno bisogno di fare un sacco di soldi. Dopo di che, come narratori e registi, la cosa migliore che possiamo fare è raccontare una storia che la gente vuole guardare e pagare per guardare. Dobbiamo solo rimanere concentrati su quel lato dell'equazione e il nostro ruolo nel processo.”

Una delle aspettative più grosse del film è l'apparizione di Spider-Man, dopo che finalmente Sony – detentrice dei diritti cinematografici – e Marvel si sono messi d'accordo per rispondere a ciò che i fan chiedevano a gran voce già da molto tempo, e cioè che negli Avengers ci fosse anche l'Uomo Ragno. A tal proposito, Joe ha dichiarato che: “Abbiamo sempre pensato che dovesse esserci nel film. È stato il mio personaggio preferito fin da ragazzo, ho ancora la mia collezione di fumetti ed è stato un sogno che si avvera per noi essere in grado di avere Spidey nel film.”

A quanto pare Spider-Man entra in scena quando già gli Avengers sono in lotta fra di loro e a sentire i due registi avrà un ruolo non proprio marginale.

Molto scalpore ha fatto l'apparizione del nuovo costume di Spider-Man in uno dei trailer della pellicola. A proposito del nuovo costume, Joe ha dichiarato: “Il design del costume è quello che è. Questo è il disegno che amiamo, è il design che Kevin Feige ama. È un personaggio molto popolare e in quanto tale crea sempre una divisione tra chi lo ama e chi lo odia, ma quando hai a che fare con un personaggio del genere tutto quello che possiamo fare è restare fedeli a noi stessi nella sua caratterizzazione e poi sperare che ciò piaccia anche a tutti gli altri.”

“Una parte del problema – ha spiegato Anthony – è che abbiamo deciso di fare apparire Spider-Man in quel trailer e per noi si è trattato di una sorta di test di Rorschach, dove le persone hanno riversato gran parte delle loro ansie su Spidey. Ma sono sicuro che quando vedranno il film saranno soddisfatti, si troveranno di fronte ad un personaggio molto completo che non hanno mai visto prima.”

A proposito delle scene che compaiono alla fine dei titoli, ai fratelli Russo è stato chiesto se ci sono anche in Civil War e Joe è stato vago nella risposta, sul numero di scene che potrebbero comparire, ma ha avvertito i fan di non alzarsi dalla sedia fino a quando lo schermo non sarà diventato completamente privo di luce. Fan avvertiti…