Il premio Italia sta crescendo a ogni edizione. Del record di preferenze raccolte nella prima fase dell'edizione di quest'anno avevamo parlato, e la fase finale, che tradizionalmente richiama più persone a votare, ha confermato e esaltato la tendenza. 

Sono stati ben 444 i votanti a questa edizione del premio; un numero di voti per ritrovare il quale, nella storia del premio Italia, bisogna probabilmente risalire fino ai fasti ormai da tempo dimenticati dell'Eurocon di Stresa del 1980.

Il motivo principale di questo incremento è dovuto, naturalmente, al cambiamento delle regole: se fino a qualche anno fa potevano votare solo i partecipanti alle edizioni dei due anni precedenti del Convegno italiano della fantascienza (Italcon), dal 2014 il novero si è progressivamente allargato andando a includere la totalità delle edizioni dell'Italcon del passato e altre convention affiliate, come Stranimondi, Deepcon, Aetnacon.

Ma quest'anno in particolare c'è stato un vero boom, merito forse del fatto che il premio sta riacquistando credibilità e che se ne comincia a parlare e a promuoverlo.

Rispetto al 2015 l'incremento del numero dei votanti è stato del 64%, e la cosa interessante è stata che l'aumento del numero di aventi diritto è stato inferiore, solo il 43%. Questo vuol dire che sì, sono aumentate le persone che potevano votare, ma è realmente aumentato l'interesse. Se l'hanno scorso aveva votato il 23% degli aventi diritto, quest'anno è stato il 26,5%.

Non possiamo, ovviamente, dare i risultati, che resteranno segreti fino alla cerimonia di premiazione alla Starcon di Bellaria sabato 21 maggio (sul sito della Sticcon dati e moduli per iscriversi).

I votanti nella seconda fase del premio Italia.
I votanti nella seconda fase del premio Italia.

Le categorie più votate

Possiamo però divertirci a dare qualche informazione numerica. 

Innanzitutto, nessuna categoria è scesa sotto il 10% del quorum, cosa che, se avviene per tre anni di seguito, comporta la necessità di decidere l'eventuale abolizione della categoria.

La categoria più votata in assoluto è stata quella per il miglior film, sulla quale ovviamente tutti si sentono in grado di esprimere un giudizio. E che paradossalmente è anche una delle categorie più in discussione, essendo l'unica, insieme a quella dedicata alle serie tv, a premiare produzioni che non hanno nulla a che fare con l'Italia.

Subito dopo i film, solo un voto in meno, vengono le illustrazioni di artista italiano. Questa è stata un po' una sorpresa. 

Tra le categorie meno votate ci sono, come avviene quasi sempre negli ultimi anni, quelle dedicate alle produzioni amatoriali: fanzine, racconto su fanzine, articolo su fanzine; fa eccezione solo la categoria sito web amatoriale o rivista online.

Alcune categorie sono state combattute fino all'ultimo sul filo di una manciata di voti. In particolare, la categoria Romanzo fantasy è stata assegnata con solo due voti di scarto.

In altre invece lo scarto è stato enorme. In particolare la categoria Fan, dove il candidato vincitore ha ottenuto circa cinque volte i voti del secondo classificato.

Ora le bocce sono ferme, le targhe sono in preparazione, non resta che aspettare fine maggio per scoprire chi saranno i vincitori.