Anticipato da un miniteaser di pochi secondi, è poi arrivato in tutto il suo cupo splendore il primo dei capitoli spin-off/prequel della saga di Star WarsRogue One A Star Wars Story.

Jyn Erso (Felicity Jones) non entra in scena da eroina: è appena stata arrestata e di lei sappiamo che sopravvive da sola dall'età di 16 anni ed è accusata di una quantità di crimini.

La sua laconica risposta è Questa è una ribellione, non è così? Io mi ribello.

E mentre vediamo entrare in scena Diego Luna e Donnie Yen, seguiti da un Forest Whitaker dall'aria grave, le viene offerta una chance, una missione per scoprire i piani di una nuova arma, che noi riconosciamo benissimo mentre entra in scena: la Morte Nera. Il film è in effetti un prequel dello Star Wars originale, Star Wars: Una nuova speranza, e racconta la storia della squadra alla quale viene affidata la missione di rubare i piani della Death Star, piani che serviranno poi per trovare quella piccola falla che verrà usata da Luke Skywalker per distruggere la "piccola luna" imperiale.

Ma sono le parole di Whitaker a risuonare come l'eco di una premonizione: Cosa farai se ti prenderanno, cosa farai quando ti spezzeranno, cosa diventerai se continuerai a combattere?

E sul finale Jyn indossa una scintillante armatura nera, molto simile a quella del personaggio con l'elmetto nero visto all'inizio del teaser.

Certo, noi sappiamo cosa succederà dopo, ma il destino di Jyn e del suo team è un mistero tutto da risolvere.

Diretto da Gareth Edwards, regista di Godzilla e prima ancora del piccolo Monsters, Rogue One A Star Wars Story è previsto in arrivo da noi il 14 dicembre, 2 due giorni dell'uscita americana.