Anche Microsoft ha ora il suo Uncharted, un titolo visivamente impressionante che su Xbox One risponde al nome Quantum Break e rappresenta la produzione con cui lo studio finlandese Remedy rilancia un discorso molto caro al digital entertainment recente, ossia come i videogame siano sempre più influenzati dalle serie tv, tema già toccato in Alan Wake, insieme a Max Payne uno dei cult firmati in questi anni dal team guidato da Sam Lake. Quantum Break opta per un approccio piuttosto letterale alla questione: la serie tv stavolta è infatti inserita direttamente dentro al gioco. I due sono profondamente legati per i risvolti di una narrazione transmediale. La serie tv, che mette in campo volti noti del piccolo schermo come Shawn Ashmore (The Following), Aidan Gillen (Il trono di spade), Dominic Monaghan (Lost) e Lance Reddick (Fringe), digitalizzati anche nel videogame, racconta più da vicino le vicende di antagonisti e comprimari in parallelo a ciò che accade nel gioco, dove vengono prese decisioni in grado di modificare l'andamento della storia in entrambi i sensi, ma non nel finale. Ogni episodio, trasmesso in streaming sulla console al termine del corrispettivo capitolo in salsa sparatutto, presenta quindi montaggi alternativi a seconda delle scelte operate joypad alla mano.

Eppure, la massima che segue Quantum Break è che il passato non si può cambiare, riprendendo un argomento tipico della fantascienza, i viaggi nel tempo, attraverso la prospettiva del paradosso della predestinazione, per cui, un po' come in Predestination (il film dei fratelli Michael e Peter Spierig tratto da Tutti voi zombie di Robert A. Heinlein), proprio provando a evitare un determinato evento non si fa altro che spingere in atto la sequela di azioni che porterà al suo compimento. O forse no? Il videogame lascia la porta aperta a qualche speculazione in vista di un sequel. Ma, nonostante il taglio da blockbuster, con tanto di protagonista in chiave supereroica (l'attore, Ashmore, è lo stesso che interpreta Iceman della saga cinematografica degli X-men) capace di manipolare la quarta dimensione in un'evoluzione senza freni inibitori dei virtuosismi shooter di Max Payne, si respira una fisica di un certo rigore, che Remedy non ha mancato di pubblicizzare sottolineando la collaborazione con un consulente proveniente dal Cern. Ecco così servita la perfetta sintesi dell'intrattenimento contemporaneo, che rimescola in un unica grande produzione scienza, supereroi, l'interattività dei videogame e la narrazione delle serie tv.

Oltreché per Xbox One, Quantum Break è disponibile per Pc in esclusiva Windows 10, il progetto nasce però chiaramente con in testa l'ambiente console.