Neanche molto tempo fa, Netflix era un enorme database di vecchie serie tv a cui americani potevano accedere per farsi un binge-watching di titoli di culto come Magnum P.I.. Ma quello era prima della rivoluzione.

House of cards, Orange is the New Black, la folle Hemlock Grove diedero inizio a un cambiamento nelle fruizione delle serie a cui ora anche le emittenti tradizionali in chiaro o via cavo guardano con preoccupazione o cercano (in ritardo) di imitare.

Netflix non ha ancora finito la sua espansione, e sta attivamente mirando al mondo del cinema, anche se il primo tentativo, peraltro andato benissimo a livello di contatti, è stato con le commedie di Adam Sandler in esclusiva per il loro canale.

Max Landis
Max Landis

Oggi il colosso ha fatto un deciso passo avanti e il suo nome è Bright.

Il progetto nasce da uno script di Max Landis, figlio di John Landis e sceneggiatore noto per Chronicle, Victor Frankenstein e l'assurdo American Ultra. Bright ha alzato la posta in gioco: Warner Bros e MGM avevano offerto cinquanta milioni di dollari per la realizzazione del film, di cui quattro per lo stesso Landis, diventando di fatto la cifra più alta offerta per uno script.

Ed ecco arrivare Netflix: offre novanta milioni di dollari, di cui tre per Landis e quarantacinque per la produzione vera e propria, mentre il resto servirà a coprire i costi degli altri personaggi attirati da quello che è diventato lo script più desiderato da Hollywood.

Infatti lo stesso Landis ha comunicato via Twitter che il regista David Ayer (Suicide Squad) è stato ufficialmente coinvolto nel progetto, e si occuperà della stesura e revisione della sceneggiatura completa oltre che della regia.

David Ayer, Will Smith
David Ayer, Will Smith

Ma non solo: fresco della sua collaborazione nella sporca dozzina della DC Comics, Ayer ha portato con sé anche Will Smith nel ruolo del protagonista.

Di cosa parla Bright?

Definito come un incrocio tra End of watch Tolleranza zero dello stesso Ayer e Alien Nation (ma soprattutto molto Men in Black), racconta di un mondo in cui orchi, fate, e tutte le creature sovrannaturali vivono insieme agli umani.

Insieme al collega orco interpretato da Joel Edgerton (visto nel recente Black Mass), Smith interpreterà un detective umano che deve trovare una bacchetta magica di rara potenza per la quale qualcuno sta uccidendo tutte le creature magiche.

Netflix mira a creare il suo franchise sovrannaturale e Bright rappresenta il primo passo verso la conquista del mondo del cinema: che dite, è il momento di Warner & soci di preoccuparsi per il futuro?