Bryan Fuller è stato per quasi un decennio un genio incompreso: Dead Like Me, Wonderfalls, Pushing Daisies, sono serie geniali che non hanno mai ricevuto un adeguato riscontro da parte del pubblico, andando incontro a brusche cancellazioni.

Poi sono arrivati i pilot Mockingbird Lane e High Moon, che non hanno superato la famigerata pilot season, per infine giungere a Hannibal, serie molto celebrata ma con rating pressoché inesistenti che hanno poi portato alla cancellazione alla terza stagione.

La fortuna però ha cominciato a girare e Fuller si è ritrovato in un colpo solo al comando di due serie molto attese: American Gods per Starz, basato sull'omonimo romanzo di Neil Gaiman e l'attesissimo ritorno di Star Trek per CBS All Access.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, una serie non ha finito con togliere peso all'altra, perché in questi giorni lo showrunner ha riportato gli ultimi aggiornamenti su American Gods.

La location

Fuller ha postato una foto dal suo recente sopralluogo in uno dei posti più singolari degli Stati Uniti: House on The Rock è una complessa attrazione appollaiata in cima a una montagna Nell'Iowa fin dal 1959. Una struttura che contiene gli ambienti più incredibili che il visionario architetto Alex Jordan jr poteva immaginare, dalla Infinity Room alla gigantesca giostra vecchio stile a sale decorate nei modi più stravaganti, a cui sono state fatte varie e ancora più strane aggiunte nel corso dei decenni. Soprattutto, la Casa sulla roccia è una delle ambientazioni principali del romanzo.

Il cattivo

il protagonista Shadow Moon, che avrà il volto di Ricky Whittle (The 100), ha parecchi antagonisti all'interno della storia, come Czernobog, Bilquis e Hinzelman, ma Fuller ha scelto di dare spazio a The Technical Boy, un nuovo dio che non vede l'ora di cancellare quelli antichi dalla faccia della terra e che avrà un grosso arco narrativo nella prima stagione.

Con le apparenze di un teenager sovrappeso e malmostoso, è di fatto l'incarnazione di internet sulla terra.

Spazio ai personaggi 

Abbiamo deciso di creare un arco narrativo lento e in crescendo, approfittando dei dieci episodi per scavare a fondo nei personaggi e raccontare la storia di qualcuno alla ricerca della propria fede.

Il viaggio di Shadow è quella di un non credente che diventa credente, ma soprattutto diventa quello in cui gli altri credono. Volevamo essere sicuri di raccontarlo al meglio.

Le donne diventano protagoniste

Uno degli aspetti più importanti per noi erano i personaggi femminili: il romanzo è fondamentalmente un club per soli maschi, noi abbiamo voluto dare rilevanza anche alle donne della storia.

Per cui Bilquis, che compare solo in un capitolo per poi sparire, qui diventa un personaggio di rilievo; Laura che praticamente vive nell'ombra, gioca un ruolo importante nella serie

I punti di vista

Uno degli aspetti più divertenti nello scrivere la serie è stato vedere la storia attraverso gli occhi dei protagonisti, per cui se in un episodio vediamo gli eventi dal punto di vista di Shadow, in quello seguente seguiremo Wednesday e in quello dopo con gli occhi di Laura. E questo rende più interessante lo sviluppo narrativo, ti dà la libertà di espandere i personaggi.

Ultimora: Mister Wednesday

Ed è di poco fa la notizia di un arrivo eccellente nel cast: Ian McShane, volto di culto in nella serie Deadwood, di cui peraltro la HBO ha ordinato un film recentemente (e visto anche in John Wick) sarà Mister Wednesday, ovvero Odino sotto mentite spoglie, l'uomo che arruolerà Shadow Moon nella sua missione mirata a radunare i vecchi Dei per combattere i nuobi.

Infine, chi conosce Starz, la casa di Spartacus e Ash Vs Evil Dead, sa che non si fa scrupoli nella messa in scena delle sequenze più estreme, per cui Fuller ha già confermato che tutto ciò che potete avere letto nel romanzo farà la sua comparso, dal modo estremamente assurdo in cui un personaggio viene divorato a una scena di sesso dove non tutti e due i partecipanti sono umani.

American Gods non ha ancora una data di uscita confermata, si parla della fine di quest'anno o di uno spostamento al 2017, lo stesso anno della serie dedicata a Star Trek in mano Bryan Fuller.

Tra nuovi e vecchi Dei e alieni di ogni tipo, la vita dello showrunner si farà molto avventurosa.