Costerà 50 euro il volume, in uscita da Fanucci il 26 novembre, L'Esegesi, di Philip K. Dick. Curato da Pamela Jackson e Jonathan Lethem, tradotto in italiano da Maurizio Nati, il volume, rilegato, supera le 1300 pagine.

Non si tratta di un romanzo, e neppure di un vero e proprio saggio, quanto di una selezione di appunti e diari tenuti da Philip K. Dick nell'arco di otto anni, dal 1974 al 1982, scrivendo durante la notte, a volte addirittura fino a 150 pagine per volta. Il totale di questi scritti supera le 8000 pagine, dalle quali i due curatori hanno selezionato le parti più significative.

Il libro contiene i tentativi di Dick di esporre e spiegare un'esperienza visionaria cominciata proprio tra il febbraio e il marzo 1974 (da qui quel "2-3-74" che ricorre nell'opera). L'esperienza avrebbe avuto inizio dopo un intervento dentistico di asportazione di due denti del giudizio. Dick avrebbe notato un ciondolo al collo della ragazza della farmacia che gli aveva portato gli antidolorifici, scoprendo che si trattava dell'Ichthys, il simbolo protocristiano del pesce.

In quell'istante, fissando il luccicante simbolo del pesce e ascoltando le sue parole, ho sperimentato quella che come poi ho saputo chiamarsi anamnesi, una parola greca che letteralmente significa "perdita della dimenticanza". Ho ricordato chi ero e dov'ero. In un istante, un battito di ciglia, mi è tornato tutto alla mente. E non potevo solo ricordarlo, potevo vederlo. La ragazza era stata una segreta cristiana, e anche io lo ero. Avevamo vissuto prigionieri dei Romani. Dovevamo comunicare con segni segreti. Lei mi aveva appena detto queste cose, ed era tutto vero.

Il progetto iniziale era di pubblicare due volumi di circa mille pagine l'uno, ma alla fine l'editore americano (Houghton Mifflin Harcourt) decise per un unico volume di circa mille pagine. Jonathan Lethem, parlando del libro, lo descrive come assolutamente annichilente, brillante, ripetitivo e contraddittorio. Potrebbe contenere il segreto dell'universo.

Il libro

L’esegesi di Philip K. Dick è l’ultimo lavoro di un autore che ha dedicato la vita a mettere in discussione la natura della realtà e la sua percezione, la malleabilità dello spazio e del tempo, il rapporto tra l’umano e il divino. 

Nel 1974, già noto ai lettori per opere come La svastica sul sole, Ubik e Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, Philip K. Dick inizia a vivere intense e laceranti esperienze trascendentali. Da quel momento lo scrittore produce più di ottomila pagine di appunti, scritte sia a macchina che a mano. Lo scopo è quello di documentare il suo tentativo di comprendere quello che lui chiama “2-3-74”, un’esperienza visionaria dell’intero universo “trasformato in dati”. Tra confessioni intime, sapere esoterico, resoconti onirici e fughe romanzesche, Dick descrive il suo cammino verso il centro di un mistero cosmico che mette alla prova la sua forza d’immaginazione e la sua creatività fino al limite estremo.

L'autore

Philip Kindred Dick nasce a Chicago il 16 dicembre 1928. Dopo la pubblicazione dei primi racconti, nel 1955 esce il suo primo romanzo di fantascienza, Lotteria dello spazio, ma il suo genio si esprime al di là di ogni etichetta, anche in romanzi realistici. Durante un’esistenza segnata dalle difficoltà economiche, scrive capolavori come La svastica sul sole, Ubik, la trilogia di Valis. Muore il 2 marzo 1982, stroncato da un ictus, poco prima dell’uscita di Blade Runner di Ridley Scott, tratto dal suo Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, che gli avrebbe dato finalmente la notorietà meritata. Da allora la forza e l’originalità delle sue opere hanno influenzato profondamente l’immaginario letterario e cinematografico, ispirando film come Atto di forza, Minority Report, Paycheck, Un oscuro scrutare, Next, I guardiani del destino.

Fanucci Editore pubblica in esclusiva tutta la produzione di Philip K. Dick, considerato uno dei più importanti autori della narrativa americana del secondo dopoguerra.

Philip K. Dick, L'Esegesi (The Exegesis of Philip K. Dick, 2011), traduzione di Maurizio Nati, Fanucci, pagg. 1312, euro 50.