Lunedi 26 ottobre il mondo televisivo DC Comics si è allargato ulteriormente, ma soprattutto ha dato il via alla prima serie (moderna, of course) con una supereroina come protagonista, laddove al cinema dovremo attendere il 2018 per Captain Marvel di casa Marvel (che non ha ancora un volto) e il 2017 per la Wonder Woman con il volto di Gal Gadot di casa Warner/DC comics.

Come per Arrow e The Flash (che hanno più in comune con Kara di quanto pensiate) non c'è alcun bisogno di conoscere le mille incarnazioni del personaggio a fumetti, ma ci ha pensato Tv guide a farvi scoprire i dettagli della Supergirl con il volto (entusiastico) di Melissa Benoist.

Un mondo al femminile

La CBS non ha dubbi: il mondo a fumetti appartiene anche alle donne forti e intelligenti e non solo a semidei, miliardari filantropi o supersoldati degli anni quaranta.

Il mondo di Kara è composto dalla sorella Alex Danvers (Chyler Leigh), non solo dottoressa ma anche spia in incognito; la super boss Cat Grant (Calista Flockhart) a cui è affidata la battuta voluta fin dalle origini dagli showrunner per dare un taglio preciso alla serie, in risposta alla domanda di Kara (Melissa Benoist) sul perché non chiamare la neo eroina  SuperWoman invece di  SuperGirl: 

Cosa pensi ci sia di sbagliato in Girl? Io appartengo alla categoria, sono il tuo boss, sono ricca, potente, notevole e sveglia. Per cui se percepisci Supergirl meno che eccellente, non sarà che il problema sei, tu?

Laddove la frase è un voluto guanto di sfida a una certa mentalità vigente nel mondo dei supereroi e non solo.

Infine, vedremo anche Jenna Dewan Tatum nei panni di Lucy Lane, ovvero la sorella minore di una certa Lois ma soprattutto, nel fumetto, Super Woman.

È una straniera in casa sua

La storia di Kara viene raccontata nella parte iniziale del pilot, che la CBS, molto intelligentemente, ha fatto arrivare on line durante questa estate, seguendo la strategia rivelatasi vincente di The Flash. Per cui non entreremo nel dettaglio, quello che conta è, come spiega uno degli show runner Greg Berlanti:

Con tutta la tristezza insita nella vita di Superman, lui è fondamentalmente un cittadino di questo paese. Era un bambino quando è arrivato ed è stato allevato con amore da una famiglia terrestre. Ma Kara è cresciuta in una civiltà aliena futuristica e straordinaria, aveva una famiglia e degli amici che le volevano bene e improvvisamente tutto questo le è stato tolto e si è ritrovata in una high school in California. Kara porta con sè un trauma sconosciuto al più famoso cugino.

Ha scelto di essere un eroina

Sarah Schecter, una delle showrunner, aggiunge: 

Sembra strano, ma avendo vissuto per 12 anni su Krypton lei è più umana di Clark perché cresciuta senza poteri. È solo quando arriva qui che il sole mette in evidenza la sua differenza rispetto agli altri, ma per lei non è un dono, ma un ostacolo. Per anni le viene detto di nascondere chi è veramente, facendola sentire strana e isolata, finché non decide di accettarsi per ciò che è e il dono che ne deriva.

Team Supergirl

Oliver Queen ha visto allargarsi il numero di persone che conoscono il suo alter ego, Barry Allen ci sta arrivando, Kara comincia già col piede giusto, come ha spiegato la Benoist:

Con Clark è un segreto, lo sanno in pochi, ma Kara vuole condividere la sua natura con le persone intorno a lei per realizzare il suo potenziale e la sua forza. Alcuni si dimostreranno aperti, altri un po' meno.

Gli avversari

Come sa chi ha visto il pilot o lo scoprirà presto, a Kara non mancheranno i villains: fin dall'inizio della sua carriera dovrà vedersela con Reactron (Chris Browning), Hellgrammite (Justice Leak, si si chiama proprio così), Livewire (Brit Morgan) e Red Tornado (Iddo Goldberg). 

Due dettagli li aggiungiamo noi:

Superman

Non aspettatevi, almeno in tempi brevi, un'apparizione diretta del famoso cugino di Kara: Superman è un personaggio idolatrato (anche se non da tutti, come fa notare Jimmy Olsen) e idealizzato come un semidio, anche se seguendo l'imperativo Warner, non viene identificato con quello  col volto di Henry Cavill. Nondimeno avrà il suo peso sulla vita della cugina.

Cross-over?

Il mondo lo chiede a gran voce da mesi e l'articolo postato da Variety in cui Grant Gustin e Melissa Benoist compaiono in costume insieme allo showrunner Greg Berlanti non ha fatto che riaccendere le ipotesi. Ma se da un lato Berlanti è disponibile all'idea, essendo anche al comando di Arrow e The Flash (e Legends of Tomorrow), dall'altro per ora la CBS vuol vedere Supergirl crescere in totale indipendenza. Più avanti, chissà…

Voi cosa farete, darete una chance al mondo di Supergirl?