La casa editrice Sperling & Kupfer ha dato alle stampe un volume della giornalista e critico televisivo Stefania  Carini dal titolo I misteri de Les Revenants (2015) dedicato alla serie televisiva francese di grande successo.

Nei vari capitoli contenuti nel volume Stefania Carini descrive ampiamente i misteri di questa serie, sui morti che tornano in vita, un argomento che ha sempre affascinato/terrorizzato il lettore e il comune spettatore di film.

Nulla a che fare con gli zombie. In questa serie televisiva la resurrezione dei morti è vista in maniera molto diversa.

Un bel giorno, in un paesino di montagna collocato ai piedi di una diga, alcune persone morte da tempo tornano a bussare alle proprie case, proprio perché vogliono tornare a “casa”. Sono uguali al giorno in cui morirono, per loro il tempo non è mai passato e vogliono riprendere la vita che conducevano prima di morire. Per i parenti è un trauma totale, si chiedono se sono proprio i loro cari e sopratutto “cosa vogliono”

Come afferma giustamente l’autrice, Les Revenants gioca sul confine tra realismo e soprannaturale, dove si crea una atmosfera sospesa, inquietante e con personaggi di assoluto interesse come le due gemelle che ora non sono più tali dal momento che una è morta molti anni prima e che il ritorno di una le riunisce, ma ora hanno un aspetto molto diverso…

La serie tv Les Revenants è stata creata da Fabrice Gobert e diffusa a partire dal 26 novembre 2012. È un adattamento del film Quelli che ritornano di Robin Campillo uscito nel 2004. Questa la trama.

In un piccolo paese di montagna, alcune persone morte da qualche tempo, ritornano in vita, i cinque “revenants”. Sono:

Camille Séguret, 15 anni, è morta nel 2008 in un incidente automobilistico che ha coinvolto 34 vittime presenti su un autobus.

Serge, assassino seriale morto nel 2005, è stato ucciso dal fratello Toni per evitare che continuasse la serie di omicidi; appena tornato in vita assale Lucy Clairsene nello stesso sottopassaggio dove aveva accoltellato Julie Meyer.

Simon Delaitre, 23 anni, morto nel 2002, il giorno in cui avrebbe dovuto sposarsi con Adèle; lei crede che si sia trattato di un incidente automobilistico, in realtà lui si è tolto la vita.

Viviane Costa, 45 anni, moglie del professor Costa; morta 34 anni fa, lei talvolta dice di fame dopo l’inondazione, oppure uccisa da rapinatori o suicida.

Victor, bambino di otto anni circa, morto 35 anni fa, assassinato con un colpo di pistola insieme alla madre, poco dopo la rottura della vecchia diga; Victor è il nome che gli dà Julie, in realtà durante un flashback si scopre che si chiama Louis.

I "ritornati" cercano di tornare alle proprie vite come se nulla fosse successo ma nel frattempo si verificano degli strani fenomeni: si interrompe spesso la corrente, si abbassa il livello dell'acqua della diga del paese, appaiono strane ferite sui corpi dei vivi e dei morti.

Per quanti hanno visto la serie in tv, il volume scritto da Stefania Carini, darà molte spiegazioni, rivelazioni, retroscena e curiosità in attesa dell’arrivo della seconda stagione del telefilm che andrà in onda su Sky Atlantic dal 29 settembre.

Molto interessante la prefazione di Aldo Grasso.

L’autrice

Stefania Carini, giornalista e critico televisivo, è docente all'Università Cattolica di Milano. Scrive per il Corriere della Sera, per il quale cura le rubriche video TvUsa e Web Stories. Oltre a collaborare con diverse testate, è autrice di Mainstream (Rai 4), programma dedicato a telefilm e serie web. Tra i suoi documentari Televisori (Sky Arte, 2014), firmato con Marta Cagnola. È stata critico televisivo per Europa. Tra le sue pubblicazioni Il testo espanso (2009).

Il libro

Un giorno, in un piccolo paese annidato nelle Alpi e dominato da una diga spettrale, alcune persone morte anni prima tornano dalle loro famiglie. Rivogliono la vita che conoscevano, ma il tempo è passato, e molto è cambiato. I loro cari oscillano tra gioia e orrore, perché non sanno cosa hanno davanti: uno zombi, un fantasma, un miracolo? Come è possibile? Perché sono tornati? E da dove? Les Revenants è una serie francese (trasmessa in Italia da Sky Atlantic) diventata un caso internazionale: un successo clamoroso di critica e pubblico, che ha entusiasmato gli spettatori da Hong Kong al Brasile fino agli Stati Uniti, vincendo un Emmy Award. Spesso paragonata a Twin Peaks, arricchisce in modo del tutto originale il «genere zombi», tornato di moda grazie a The Walking Dead. In questo libro Stefania Carini, esperta di Tv e serie, ne indaga i segreti narrativi, ne svela curiosità e retroscena, e apre nuovi spiragli sugli interrogativi che Les Revenants pone in modo ipnotico e inquietante allo spettatore. Non mancano alcune anticipazioni sulla seconda stagione, e le interviste esclusive al creatore della serie Fabrice Gobert e al suo sceneggiatore, il celebre romanziere Emmanuel Carrère.

Stefania Carini, I misteri de Les Revenants (2015) Sperling & Kupfer, collana Varia, pagg. 232, euro 17,90