Poco tempo fa in un'intervista il regista Robert Zemeckis aveva detto chiaro e tondo che avrebbero dovuto passare sul suo cadavere per fare un remake di Ritorno al futuro. O, per dirla in modo più consono, che questo remake non avrebbe potuto vedere la luce finché lui e lo sceneggiatore Bob Gale fossero stati in vita.

Ora anche l'attore protagonista, Michael J. Fox, si unisce a Zemeckis, ma per un motivo tutto particolare, che non riguarda motivi artistici o affettivi, ma piuttosto la portiera della DeLorean.

«Vorrei avere un video, un blooper di tutte le volte che ho sbattuto contro quella dannata portiera, la portiera della DeLorean» ha detto Fox in un panel al quale partecipavano anche Lea Thompson (che nel film interpretava sua madre) e Christopher Lloyd (Doc Brown). «A ogni ripresa prendevo una botta, ahia!».

Ma Fox ne ha anche per la guida. «Era pessima da guidare. Quando chiudevo la portiera la mia mano sbatteva contro il "flusso canalizzatore"» (lo mettiamo tra virgolette perché questa è la traduzione di flux capacitor nella versione italiana del film, anche se la traduzione corretta sarebbe "condensatore di flusso"). «Mi sanguinava la mano, mi sanguinava la testa, e dovevo rimettermi in sesto per le riprese di Casa Keaton

Insomma, conclude Fox, «i soldi che ci vorrebbero per convincermi a tornare nella DeLorean sono davvero troppi». 

Non si pensi però che Fox dica queste cose per dispiacere gli appassionati. Anzi, nello stesso panel ha confessato di apprezzare molto i fan. «Voi ragazzi siete vestiti come personaggi di film, con costumi bizzarri eccetera, ma siete le persone più vere che abbia mai incontrato. Mostrate i vostri sentimenti, fate quello che amate fare, state bene insieme e vi divertite. E se questo è essere nerd, allora è questo che è Marty.»