Quando Brad Bird si misura con la fantascienza lo fa sempre affondando le sue radici negli anni Cinquanta e Sessanta. Riguardatevi Il Gigante di Ferro e Gli Incredibili e scoprirete una miniera di riferimenti a quel periodo in cui la fantascienza sognava futuri scintillanti, perfetti e pervasi di fraternità.

Queste sono anche le radici di Tomorrowland, che nei progetti della Disney dovrebbe essere un inatteso blockbuster (un po' come fu per I Pirati dei Caraibi). La trama scarna che è circolata in giro recita: “Una teenager, un genio di mezza età (esiliato da Tomorrowland) ed un robot prepubere dovranno scoprire cosa sta succedendo a Tomorrowland, che esiste in una realtà parallela, per riuscire a salvare il futuro della Terra.”

Potremmo anche ammettere che non sia il massimo dell'eccitazione leggerla, facendo riecheggiare tematiche young adult (ampiamente inflazionate) ma se diamo un occhiata ai vari trailer in giro per la rete (specialmente a quello giapponese che SPOILERA ampiamente) ci renderemo conto che c'è molto di più di quel che gli occhi riescono a vedere in questo film.

Il genio di mezza età è un ragazzino quando nel 1964 ha il suo primo incontro con Tomorrowland, un posto dove la scienza si trasforma in fantascienza, e dove vengono rivelati sconvolgenti segreti che riguardano (udite, udite) Walt Disney stesso.

Disney ebbe un discreto ruolo nell'esposizione mondiale del 1964 (quella dove il nostro coprotagonista ha il suo "Primo Contatto") ed è su questo che Damon Lindelof (sì, proprio quello di Lost e Prometheus, ma anche quello di Leftovers) ha lavorato.

“Il momento in cui ho iniziato a pensare ad un film che rivelasse tutta una serie di segreti legati a Walt Disney risale a qualche anno fa”, ha affermato Lindelof, “stavo parlando con Jeff Jensen (fumettista, executive producer del film e autore del romanzo prequel del film Before Tomorrowland) riguardo la storia della Disney e del suo fondatore, in particolare del suo coinvolgimento nella esposizione del 1964 a quel punto mi si è accesa una lucina mentre pensavo 'Wow, qui c'è qualcosa di davvero interessante'. E la stessa sensazione l'ho avuta guardando un po' di sequenze girate da Brad e poi ancora quando Michael Giacchino ha aggiunto la sua musica suonata da una intera orchestra.”

Lindelof ha spiegato ancora: “Abbiamo voluto inserire riferimenti a personaggi Disney un po' come succede per i Mickey Mouse nascosti nei parchi Disney, quindi potrete vedere anche qualcuno dei personaggi Disney minori come il Bianconiglio o il Lupo Cattivo. Mentre scrivevamo il film, insieme a Brad siamo andati a visitare diversi parchi Disney e l'atmosfera ci ha molto ispirato, anche se noi la vedevano, ovviamente, con un occhio diverso. Per così dire, vedevamo oltre lo specchio.”

Per il casting, poi, Lindelof e Bird dicono di essere stati particolarmente fortunati.

“Abbiamo scritto la parte di Nix con in mente Hugh Laurie sin dal primo momento”, dicono gli autori. “Così come per Frank Walker avevamo bene in mente George Clooney, tanto che spesso chiamavamo il personaggio George Walker. E quando entrambi hanno accettato, per noi è stato il vero compimento del nostro progetto. Non solo avevamo riunito insieme in un film due dei medici televisivi più famosi, ma avere nel cast un vero mostro come George libero di poter interpretare un bambino di mezza età, proprio come lui dice di sentirsi, era grandioso.”

Hugh Laurie e George Clooney
Hugh Laurie e George Clooney

“La prima cosa che mi ha attirato nel ruolo di Frank Walker”, ha dichiarato George Clooney, “è stato di poter lavorare con Brad Bird su una sceneggiatura che, già la prima volta che l'ho letta si è fatta amare senza riserve. È bello sapere che il nostro futuro non è inevitabile, e che se vogliamo possiamo tirarci su le maniche e cambiarlo. Inoltre io sono nato e cresciuto negli anni 60 e nel film ho ritrovato non solo quelle sensazioni, ma anche quelle idee. L'idea findamentale è che il singolo può fare la differenza, la stessa idea che ha ispirato in quegli anni movimenti come quello dei Diritti Civili, la protesta contro la guerra in Vietnam e la lotta per la parità dei diritti alle Donne. Certo, erano anche gli anni in cui vivevamo con la spada di Damocle dell'attacco nucleare ma sapevamo anche di poterlo scongiurare, ecco, è questo che ho ritrovato in Tomorrowland. E mi è davvero piaciuto.”

“E poi”, ha prosegueito l'attore, “Brad e Damon mi hanno chiamato per dirmi che avevano scritto una parte per me in un film e quando ho letto la prima riga di descrizione del personaggio era: uomo 55enne disilluso e arrabbiato. Non potevo che ringraziare ed accettare, non trovate?”

“Dopotutto”, ha infine aggiunto Clooney, “per me recitare è ancora giocare ad interpretare un ruolo e credere davvero in quello che sto facendo quindi tutte le sequenze fantastiche per me sono state un vero spasso. E non dimentichiamo che mi sono trovato a lavorare con ben due attrici molto giovani. (Britt Robertson nel ruolo della protagonista vista recentemente in Under the Dome e Raffey Cassidy vista in Dark Shadows n.d.r.) Quando lavoro con attori molto giovani cerco sempre di ricordargli che stanno facendo un lavoro divertente che tante persone vorrebbero fare, e che noi attori siamo essenzialmente molto fortunati a farlo. Il mondo retro futuristico di Tomorrowland per me è stato un vero sogno” conclude Clooney “e mi sarebbe piaciuto portarmi via qualcosa, ma se ammettessi di averlo fatto Brad manderebbe un paio di gorilla a picchiarmi per riprenderselo, tuttavia mi pare che qualcosa sia rimasto nel mio bagaglio, non so cosa, ma sembra una pistola e spara raggi!”

Il ragazzino esiliato da Tomorrowland ormai invecchiato in un 55enne disilluso si troverà a dover ritornare nella realtà parallela per confrontarsi con il suo amico Nix (Hugh Laurie) diventato il sindaco della città; tutto questo grazie ad una ragazza geniale che entra in possesso di una spilla che le permette di attraversare la barriera tra i due mondi.

Walker/Clooney ritroverà la ragazza robot che lo aveva accolto tanti anni prima e si accorgerà che la Tomorrowland che conosceva non c'è più e sta vivendo una stasi nello sviluppo tecnologico, che sotto la guida di Nix si rivolge più a minimi sviluppi e design di puro estetismo.

Quello che ci aspetta sarà un film di viaggi interdimensionali, robot dall'aspetto umano, e soprattutto il viaggio di una rivincita, quella di Frank, e quello della protagonista Casey, un film dove la più giovane aiuterà il più anziano a riscoprire il ragazzo che era e imparerà a diventare una adulta migliore del proprio mentore.

E se anche voi avete ancora un briciolo di sogno luminoso riguardo il futuro, come era negli anni d'oro della fantascienza, armatevi di pop corn e godetevi il film.