La Sperling & Kupfer nella collana Pandora ha recentemente inviato nelle librerie il romanzo The Young World (The Young World, 2008).

Con questo libro ha fatto il suo esordio nella narrativa di fantascienza lo sceneggiatore e regista candidato agli Oscar Chris Weitz. Questo romanzo avventuroso e adrenalinico è il primo di una trilogia in corso di pubblicazione negli Usa e in altri 15 paesi. I diritti cinematografici sono stati acquistati dalla Warner Bros per passare molto presto al grande schermo.

Di  romanzi di fantascienza che raccontano le vicende di una umanità in cui sono pochi i sopravvissuti dopo un disastro atomico, invasione di alieni o misteriosi morbi ne sono stati scritti molti,  e i vari autori hanno dato diverse svariate interpretazioni su come si organizzino i superstiti.

Ora lo scrittore Chris Weitz ci presenta la sua interessante versione: l’umanità è stata spazzata via da una misteriosa malattia che partendo dagli Stati Uniti in pochissimo tempo si è diffusa in tutto il mondo. La malattia ha ucciso sia i bambini che gli adulti oltre i diciotto anni di età. Solo i giovani sono sopravvissuti e molti si sono riuniti e organizzati in tribù, che vivono depredando i vari negozi di alimentari, farmacie per avere medicine e stazioni di polizia per avere armi con cui difendersi da branchi di cani tornati selvatici.

In questo mondo dove ormai tutto ha smesso di funzionare o è diventato una rarità (elettricità, acqua corrente, internet, benzina ecc. ecc.), il lettore seguirà le avventure di uno di questi gruppi che vivono a New York, sotto la guida del carismatico Wash (che però è molto vicino a compiere i fatidici diciotto anni). Le voci narranti sono quelle di Jefferson, fratello minore di Wash e di Donna una giovane ragazza del gruppo (un poco “fuori di testa”) di cui Jefferson è segretamente innamorato. Nel gruppo c’è anche un ragazzo grassoccio che tutti chiamano “Cervellone”, questi è estremamente intelligente e riesce a riparare e far funzionare molte apparecchiature e Frank che, nato in una fattoria, sa come coltivare  i vari ortaggi.

Cervellone propone di fare una spedizione per entrare all’interno della biblioteca pubblica della città e trovare l’articolo completo (di cui lui ha letto solo un estratto) che si intitola “Il rischio di effetti Wexelblatt negli agenti enilicoscotonici”. Cervellone afferma che forse l’articolo può dare un indizio del perchè o dove si è sviluppata la terribile malattia che ha colpito quasi tutta l’umanità.

Il loro viaggio si presenta irto di difficoltà tra bande nemiche, nuovi orribili culti, natura inselvatichita e molto altro.

Romanzo distopico rivolto a lettori YA ma che può piacere a lettori adulti, descrive molto bene una New York post-disastro ed è anche una satira sulla società americana e la cultura giovanile in particolare. Ricorda molti film e romanzi partendo da quel capolavoro che è Il signore delle mosche di William Golding fino a La fuga di Logan.

L’autore

Chris Weitz è sceneggiatore e regista. Ha diretto, tra gli altri, film di successo come La bussola d'oro e New Moon, il secondo fortunatissimo capitolo della saga di Twilight. The Young World è il suo libro d'esordio.

Il libro

Sono bastati due mesi perché una misteriosa malattia decimasse la popolazione di tutto il mondo: uomini, donne, bambini. Solo gli adolescenti sono stati risparmiati. In questa nuova società senza regole, dove ogni ordine sociale è scomparso e tutto è permesso, i giovani sopravvissuti si sono organizzati in tribù e hanno imparato, a modo loro, a farsi strada in una realtà sempre più ostile. New York è ormai ridotta a una città fantasma, disseminata di auto abbandonate, detriti, scheletri di vecchie impalcature, bandiere lacere, cadaveri e macerie, e la violenza regna sovrana. Ma a Washington Square, il giovane Jeff è riuscito a ricostruirsi una vita, seppur precaria, insieme al fratello maggiore Wash e Donna, la ragazza di cui è segretamente innamorato. Quando però, raggiunti i diciotto anni, Wash viene colpito anche lui dalla malattia e muore, Jeff non ci sta. Perché qualcosa gli dice che là fuori, da qualche parte, c'è un modo per curare il virus e far tornare tutto come prima. Jeff è disposto a qualsiasi cosa per salvare l'umanità. Persino ad avventurarsi nella città insieme ai suoi amici. Anche se questo potrebbe costargli la vita…

 

Chris Weitz, The Young World (The Young World, 2008), traduzione Gloria Pastorino, Sperling & Kupfer, collana Pandora, pagg. 323, euro 19,90