Uno degli aspetti negativi del fatto che un film esca in Italia prima che in tutti gli altri paesi è che non ci sono molte fonti per poter capire se sia bello o brutto. IMDb riporta una lusinghierissima media di 9,3 (il film in testa alla classifica, Le ali della libertà, ha 9,2) ma i voti sono poco più di seimila, pochissimi. Il nostro esperto di supereroi Emanuele Manco, che ha visto il film in anteprima per la stampa, gli ha dato quattro stelle, e lo ha definito "un film di supereroi perfetto", in base alla sua scaletta di elementi che definiscono un libro (o un fumetto) di supereroi: "1) i supereroi si picchiano fra loro, a causa di un fraintendimento iniziale, o di una macchinazione del Cattivo; 2) il Cattivo ha un piano complesso per conquistare e/o distruggere il mondo; 3) una volta compreso di essere stati ingannati, i supereroi troveranno la giusta coesione e picchieranno il Cattivo, salvando il mondo; 4) dimenticavo, il Cattivo fa dei monologhi fighissimi. Qui c'è tutto questo".

Ma ci sono anche aspetti positivi: per esempio, gli italiani ora hanno circa una settimana per riempire i siti americani di terribili spoiler...

Da oggi insomma è nei cinema italiani Avengers: Age of Ultron, uno dei due film più attesi di una stagione ricca come non si era mai visto. Diretto come il primo da Joss Whedon, che ha già annunciato di volersi prendere una pausa, con l'intero cast del film precedente che forse non vedremo insieme ancora a lungo (prima del prossimo Avengers c'è Civil War che cambierà decisamente la carte in tavola). Robert Downey Jr. è Iron Man, Chris Hemsworth è Thor, Mark Ruffalo è Hulk, Chris Evans è Capitan America, Scarlett Johansson è Vedova Nera, Jeremy Renner è Occhio di Falco, Don Cheadle è War Machine, Cobie Smulders è Maria Hill, Samuel L. Jackson è Nick Fury, Aaron Taylor-Johnson è Quicksilver, Elizabeth Olsen è Scarlet Witch, Paul Bettany è Vision, Anthony Mackie è Falcon e James Spader (ve lo ricordate come Daniel Jackson o come Reddington?) sarebbe la voce di Ultron, che in italiano è di Stefano Alessandroni.

Inutile ricordare qui la trama, vi proponiamo l'ultimo trailer e vi raccomandiamo di non stare a vedere tutti i quaranta minuti di titoli di coda (tanti dice che sono Joss Whedon, sospettiamo esageri) per vedere la scena finale con Spider-Man: ormai è appurato che il filmato che girava era un fake (anche se fatto benissimo). Insomma, se decidete di non fidarvi e restare in sala finché non siete rimasti altro che voi e l'addetto alle pulizie fatelo pure, ma poi non prendetevela con noi, promesso?