Se volessimo dividere tra pessimisti e ottimisti gli autori di fantascienza credo che nel caso di Joseph Ward Moore non ci sarebbero molti dubbi.

Questo scrittore, che ci ha lasciato solo cinque romanzi e poco più di venti racconti, va annoverato tra quelli che vedono il bicchiere mezzo vuoto... se non vuoto o addirittura in frantumi.

Il proliferare incontrollato di una pianta mutante, l'olocausto atomico, l'America divisa e preda dell'odio dopo la vittoria dei confederati nella guerra di secessione, il feroce dominio di una casta di psichiatri o un incendio che minaccia la California sono alcune delle tematiche di Moore, come potete vedere niente di allegro... ed è inutile sperare nel lieto fine, chiudere la storia in modo ottimistico non è una delle priorità dello scrittore statunitense.

Per chi ne volesse un esempio Urania mette a disposizione tre opere di Moore, una delle quali inedita in Italia.

I prigionieri del caduceo è un romanzo dove si immaginano gli Stati Uniti, o meglio tutto il nord America, preda di una dittatura esercitata dai medici, la mediarchia.

Sebbene  si preoccupino della salute della popolazione, i medici esercitano un potere tutt'altro che benevolo, contro il quale nasce un movimento di resistenza.

Un tema curiosamente simile era stato circa quindici anni prima da Lino Aldani nel famoso racconto Trentasette centigradi (www.delosstore.it/ebook/47364/trentasette-centigradi/).

Nei due racconti che chiudono il volume, Lot e La figlia di Lot, si parla della catastrofe atomica, colta nell'attimo in cui si sviluppa e dopo qualche anno.

Due racconti amarissimi, dove Moore tratta temi scottanti, due piccoli gioielli che meritavano la ristampa.

Il libro

Se il SSN (Servizio sanitario nazionale) non funziona, ci rivolgiamo alla ASL (Azienda sanitaria locale) per chiederne ragione, e, in caso di controversie, facciamo intervenire il TAR (tribunale amministrativo regionale) affinché siano rispettati i nostri diritti di pazienti.

Ma nel futuro immaginato in questo romanzo i pazienti non hanno alcun diritto, perché la classe medica ha preso il potere e i cittadini si sono trasformati nei prigionieri del Caduceo. Per fortuna la rivolta fermenta sotto le lenzuola e tre ribelli, tre Anormali, prenderanno nelle mani le sorti dell’umanità per vendicarla… Un libro ricco d’azione e paradossi, l’ultimo inedito di Ward Moore sul mercato italiano, insieme al quale Urania ripropone due romanzi brevi ormai classici: Lot e La figlia di Lot.

Lot e La figlia di Lot L’esodo dalle città è cominciato subito dopo lo scoppio delle prime bombe, in auto e con ogni altro mezzo a disposizione. Una famiglia americana è in fuga, ma sulla strada si ripete un dramma dei più antichi, il cui simbolo una volta era la sfinge…

L'autore

Ward Moore è nato nel 1903 e scomparso nel 1978, è uno scrittore americano noto per eccellenti romanzi come Più verde del previsto (Greener Than You Think, 1947), Anniversario fatale (Bring the Jubilee, 1953) e Joyleg (id., 1962, scritto in collaborazione con Avram Davidson). Celebre il dittico composto da Lot e La figlia di Lot, rispettivamente del 1953 e ’54.

Ward Moore, Prigionieri del caduceo (Caduceus Wild, 1979), traduzione Salvatore Proietti e Laura Grimaldi, Urania 1618, pag. 292, Euro 4,90. Ebook disponibile