Fenomeno di culto degli anni ottanta per alcuni, capolavoro kitsch per altri, sicuramente non il successo economico che il grande Dino De Laurentiis si aspettava da una produzione che aveva visto non poche vicissitudini, Flash Gordon è comunque un film che era rimasto impresso nella mente degli spettatori dell'epoca, e ancor di più la spettacolare colonna sonora dei mitici Queen.

Motivo per cui, quando poco tempo fa era emersa la notizia di un suo ritorno al cinema, le opinioni si erano divise tra entusiasmo e alzate di sopracciglio.

Stando alle notizie si sarebbe trattato di un reboot, che vedeva al lavoro il duo di sceneggiatori J.D. Payne e Patrick McKay, ovvero i nomi al comando di Star Trek 3, per un film che veniva definito "una piratesca avventura spaziale", il che fa pensare a qualcosa in stile Guardiani della Galassia.

Pochi giorni fa, le cose hanno preso una piega del tutto nuova: è ancora mamma Fox a scendere in campo: il nuovo boss Matthew Reilly acquisisce i diritti cinematografici e rimette in moto il progetto, ma con una fondamentale differenza.

A descriverla ci ha pensato Flash Gordon in persona, ovvero Sam J. Jones, che in una intervista con Den of Geek ha svelato "Stanno lavorando a un sequel in effetti. Ho anche incontrato Matt (Reilly) e ne stiamo parlando, siamo alquanto entusiasti."

Peraltro, chi ricorda il film, saprà che si conclude con un cliffhanger degno delle migliori serie tv moderne, come potete riscoprire in fondo all'articolo.

Jones aggiunge che negli anni nomi come Stephen Sommers (regista della trilogia della Mummia) e il produttore Neil H. Moritz avevano tentato di far partire il progetto, che però non era mai decollato.

Con la Fox, alla costante ricerca del prossimo blockbuster fantascientifico, le cose sono cambiate e Flash Gordon sta per tornare davvero.

L'ovvia domanda seguente era legata al suo ruolo: Il vecchio Flash che passa il testimone al nuovo? Padre e figlio?

"In qualsiasi modo vogliano usarmi, per me va benissimo, io sono eccitato all'idea e posso competere un un Flash più giovane in qualsiasi momento."

La Fox ha a sua volta incaricato il produttore John Davis e la sua Davis Entertainment di dare forma e sostanza a questo sequel e lavorare a una nuova sceneggiatura, per un valido motivo: nel suo curriculum figurano i due Predator, Io Robot, quel Chronicle che avrebbe poi lanciato il regista dei nuovi Fantastici Quattro Josh Trank e la serie di successo The Blacklist.

Il progetto è ancora nelle prime fasi, ma un altro titolo (a suo modo) storico sta per ritornare in azione, voi che ne dite, Flash Gordon merita una seconda possibilità?