Di Independence Day 2 si parla ormai da parecchi anni, cioè praticamente dal 1996, anno di uscita di quel kolossal firmato da Roland Emmerich che, con tutto il suo trash e "l'americanaggine" urlata a più non posso, si è comunque conquistato un posto nella memoria degli appassionati sci fi. Dopo vari tentennamenti sull'entità dei sequel (due film, poi diventati uno) e la rinuncia scontata di Will Smith per eccesso di esposizione (e di compenso richiesto), si comincia a delineare un possibile elenco di protagonisti, come detto tra vecchi personaggi e new entry.

Il primo, e finora unico, nome già presente nel primo film e a quanto pare confermato nel sequel, è quello di Jeff Goldblum, che secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter e ripreso poi da tutti gli altri siti dovrebbe riprendere il personaggio di David Levinson, il geniale informatico ecologista che in ID4 metteva fine all'invasione aliena a colpi di virus informatico inserito direttamente nel cuore della nave madre degli alieni. Goldblum si andrebbe ad affiancare nel cast a un altro nome uscito in questi giorni, quello di Liam Hemsworth, fratellino del più famoso Chris Hemsworth e visto finora nella saga di Hunger Games. Secondo i rumors Liam dovrebbe interpretare il ruolo del figlio del presidente USA Whitmore, che in ID4 aveva il volto di Bill Pullman.

A proposito del quale non sono uscite finora notizie certe su un suo ingresso nel cast di ID2, anche se varie voci dicono che sarebbe in trattativa con la produzione. Ma un Independence Day senza un personaggio afroamericano un po' guascone probabilmente non sarebbe la stessa cosa, devono aver pensato alla Fox e alla Dreamworks, perché secondo i rumors dovrebbe entrare nel cast anche Jessie Usher, giovane attore del Maryland messosi in luce nella serie tv Survivor's Remorse. Usher rappresenterà comunque un collegamento con ID4 visto che il suo personaggio dovrebbe essere quello di Dylan Hiller, figlio del capitano Hiller, cioé di Will Smith, completando così l'elenco di "figli d'arte" che darebbero continuità alla vicenda.

Vicenda che, stando a quanto lo stesso Emmerich ha dichiarato, dovrebbe riprendere il progetto originale pensato per i due sequel, ovvero una nuova flotta aliena che si precipita sulla Terra per vendicare quella distrutta, usando per il viaggio un wormhole, il che avrebbe implicato poche settimane di viaggio per gli extraterrestri ma circa vent'anni per gli umani, con tutto ciò che si può immaginare per il dopo. Lo script definitivo è opera dello stesso Emmerich, di Nicolas Wright (Wargames 2), James A. Woods (attore in Being Human e autore ingaggiato per il remake di Stargate), lo storico collaboratore di Emmerich Dean Devlin e Carter Blanchard. Il tutto per una produzione che dovrebbe arrivare nelle sale nel giugno 2016, festeggiamento del ventennale di ID4. Ovvero quando gli alieni torneranno per essere nuovamente ricacciati indietro, in un tripudio di distruzioni ed effetti roboanti nel più puro stile Emmerich.