Un'organizzazione terroristica internazionale che affonda le sue radici storiche nei giorni bui della caduta del Reich; un conglomerato bancario-corporativo con loschi interessi economici nelle regioni depresse ai margini del mercato occidentale; una chiesa eretica la cui missione nasconde oscuri fini di evangelizzazione... Sono solo tre dei possibili volti della R.A.C.H.E., acronimo mutevole che ha conosciuto diverse espansioni ma che non ha mai abbandonato la sua originaria connotazione, resa con carica sinistra dalla sua assonanza con la parola tedesca "vendetta". Vista oggi, a decenni dalla sua prima comparsa nei romanzi di Eymerich di Valerio Evangelisti, è davvero difficile non fare un collegamento tra la R.A.C.H.E. e quell'organizzazione sedicente religiosa, certamente nazista, e dagli scopi poco chiari che si autodefinisce ISIS.

Sebbene sia presente in vari romanzi di Evangelisti, necessariamente nell'opera dello scrittore finiva per restare in secondo piano, rispetto alle vicende dell'inquisitore Eymerich. Ma la forza, la potenza visionaria di questa invenzione letteraria non è passata inosservata per Mariano Equizzi, regista siciliano che ora collabora regolarmente con studi di produzione internazionali, e che nel 2007 realizzò il mediometraggio Evangelisti's RACHE con la produzione della LEB Film, una fellowship formata da Luca Liggio, Paolo Bigazzi Alderigi e Mariano Equizzi. Poco dopo la LEB conseguì un grant internazionale in Giappone assegnato dal fondo CINV per poter derivare da RACHE un film per il cinema, ma il sistema italiano non recepí una sfida cosí radicale che coinvolgeva una delle maggiori case di produzione Giapponese, la Kadokawa (quella di Gamera).

Evangelisti's RACHE è un affresco cospirativo sull'origine e le conseguenze della genetica sperimentale nazista. Alcuni dei personaggi indicati sono reali: Jakob Graf ha davvero scritto il testo fondamentale del sistema razziale nazista.

Valerio Evangelisti non narra di spade laser e iperspazio, racconta le ombre lunghe della storia e lo fa con una forza e una precisione Orwelliane e una attrazione per l'Apocalisse che gli è propria.

Il montaggio è un roller coaster che non da tregua, la creazione dello spazio sonoro proietta sullo spettatore un universo narrativo che raggiunge in soli 37 minuti uno stato di apocalisse assoluta: dal bunker di Hitler, passando per il Guatemala e fino all'epilogo ambientato in un kombinat in cui la RACHE crea la vita per uccidere. Tecnicamente è stato girato con la stessa tecnologia usata in 28 Giorni Dopo.

Evangelisti's RACHE è stato girato interamente a Trieste con il supporto della film commission FVG e con la collaborazione della Cappella Underground, gli organizzatori dello storico e amato festival Science Plus Fiction. La post-produzione è stata interamente prodotta in Palermo.

Dal sito www.rache.company è possibile vedere il trailer e acquistare, per soli 99 centesimi, la visione in streaming del film.