Un tema molto caro agli scrittori di fantascienza è quello dell'intelligenza artificiale, trattato sin dai primordi del nostro amato genere.

A partire dai Rossumovi univerzální roboti di Karel Čapek una pletora di robot, androidi e computer senzienti, più o meno benevoli (di solito meno), ha riempito le pagine (e gli schermi) della fantascienza.

Molto è stato scritto, ma quando è uno scrittore geniale e controverso come Brian Wilson Aldiss a trattare il tema qualcosa di nuovo è lecito aspettarselo.

Certo, Aldiss ha scritto molte opere convenzionali, se si può applicare questa parola a un romanzo dove Terra e Luna sono unite da ragnatele tessute da ragni giganti, oppure a una serie di racconti che narrano la storia dell'umanità sino al collasso dell'universo.

Ma con opere come Rapporto sulla probabilità (A Report On Probability A, 1968) e Barefoot in the Head, (1969), entrambi pubblicati sulla rivista New Worlds, Aldiss ha dimostrato di potersi addentrare nello sperimentalismo più spinto, provocando accese discussioni e polemiche.

Supertoys che durano tutta l'estate è una corposa antologia pubblicata in precedenza con il titolo A.I. Intelligenza artificiale, la riedizione avviene sotto l'etichetta "I capolavori".

Diciannove racconti molto diversi tra di loro come lunghezza, ma accomunati dall'alta qualità che contraddistingue le opere di Aldiss.

La quarta di copertina

David ha dodici anni, pesa trenta chili, è alto un metro e mezzo. E comincia a farsi domande importanti: per chi lavora suo padre? A cosa servono i suoi giocattoli? E, soprattutto, cosa vogliono fare di lui? Urania ripresenta il racconto che è servito da spunto per l’ambizioso progetto cinematografico di Stanley Kubrick realizzato da Steven Spielberg nel 2001: A.I. Intelligenza artificiale, titolo con il quale era uscita anche la precedente edizione del presente volume (n. 1415). Insieme a Supertoys Last All Summer Long vengono tradotti i due episodi che Brian W. Aldiss ha voluto apporvi come seguito e che, insieme ad altri sedici racconti, formano un vero e proprio romanzo sull’intelligenza nel futuro, ovvero la sorte di un mondo.

L'autore

Brian W. Aldiss. Il grande scrittore inglese è nato nel 1925 e ha pubblicato libri di molti generi, compresi il romanzo storico e quello autobiografico. È autore di una brillante storia letteraria della science fiction, Billion Year Spree (in it. Un miliardo di anni, 1973; riveduto e ampliato nel 1986 come Trillion Year Spree). Tra i suoi capolavori ricordiamo, nelle nostre edizioni, Galassie come granelli di sabbia (1960, Classici Urania n. 231), La lampada dell’amore (1961, Classici Urania n. 244), Il lungo meriggio della terra (1961, Classici Urania n. 260) e il più recente Marte, pianeta libero (1999, Urania n. 1408).

Brian W. Aldiss, Supertoys che durano tutta l'estate, Mondadori Editore, collana Urania n. 1615, pag.  224, traduzione Riccardo Valla, euro 4,90