Jack McDevitt è nato a Filadelfia nel 1935. Ha cominciato a scrivere ai tempi dell'università, dove vinse un concorso letterario. Poi lesse David Copperfield e decise che non sarebbe mai stato in grado di scrivere a quel livello, e smise completamente. Solo dopo aver passato i quarant'anni, su incoraggiamento della moglie, riprese la penna in mano, dedicandosi alla fantascienza.

Jack McDevitt è arrivato in finale al premio Nebula per ben diciassette volte, più un paio di Hugo e altri premi sparsi. Solo Mike Resnick, se la memoria non ci tradisce, ha perso più premi di lui; ma Resnick ne ha anche vinti parecchi. Le vittorie di McDevitt sono invece rarissime: un "International UPC Science Fiction Award" nel 1993, il premio Campbell nel 2004 e finalmente il Premio Nebula nel 2006.

Ora sulla sua semivuota mensola si aggiunge un'altra statuetta, quella del Premio Heinlein. Il premio viene assegnato agli autori che scrivono fantascienza che ispiri all'esplorazione spaziale. I temi affrontati da McDevitt riguardano frequentemente il primo contatto con specie aliene, o la xenoarcheologia. 

McDevitt è stato scelto da una giuria presieduta da Michael F. Flynn, vincitore della prima edizione del premio Heinlein, e riceverà una targa, una medaglia d'argento e due spille, tutte raffiguranti Robert Heinlein. La cerimonia avverrà il 22 maggio alla convention Balticon 49.