La casa editrice Vallardi ripropone un volume ormai raro di letteratura gotica. Parliamo di Il re giallo (The King in Yellow, 1895) dello scrittore Robert W. Chambers. I dieci racconti contenuti in questo volume hanno tutti quegli elementi che ne hanno decretato la fama e il successo come l'orrore e la bellezza, il senso del fantastico e il fascino del mito e il dolore della vita.

Idealmente diviso in due parti, il libro si apre con quattro racconti legati dal fil rouge del Re Giallo, un libro maledetto che passando di mano in mano come una peste porta alla pazzia chiunque abbia la sfortuna di leggerlo. In questa immagine i lettori più scaltri hanno trovato i germi del famoso Necronomicon di H. P. Lovecraft, che d'altronde non ha mai negato l'influenza esercitata da Chambers sulla sua produzione e ha anzi avuto modo di affermare: "Quest'opera raggiunge vertici straordinari di paura cosmica".

Il secondo gruppo di racconti abbandona in parte l'atmosfera macabra e soprannaturale e si fa più romantica, decadente e bohemian. I protagonisti di queste storie sono quasi sempre artisti, spesso ingenui e innamorati, che, ancora una volta, si muovono fra realtà e follia, fra il visibile e l'inafferrabile.

Recentemente Il Re Giallo è tornato al centro dell'attenzione di media e pubblico grazie alla serie televisiva True Detective. Molti elementi della fantasia nera di Chambers si ritrovano infatti fra le pieghe della sceneggiatura di quella che può essere definita senza remore la serie rivelazione del 2014. Incensata dalla critica, vincitrice dei riconoscimenti più importanti (5 Emmy, 2 Television Critics Association Awards, 1 Critics' Choice Television Award), premiata da ascolti record in America (2,6 milioni di spettatori medi a puntata, con punte di 3,5 milioni), questo ottobre True Detective è arrivato in Italia su Sky Atlantic, il primo canale Sky dedicato alle serie televisive.

Individuare esattamente quali siano state - e sono tuttora - le valenze che hanno decretato tanto successo a questo libro, non è certo una cosa facile, forse è il livello di orrore che raggiunge livelli notevoli oppure il senso di paura abissale che ingenera nel lettore. Lovecraft in merito ebbe a scrivere: "Genuino è il flusso di orrore che scorre attraverso l’opera di Chambers. Il Re in Giallo raggiunge vertici eccezionali di paura cosmica".

L'autore

Robert W. Chambers Scrittore e pittore statunitense (1865 - 1933), studiò belle arti e Parigi ed espose al Salon nel 1889. Tornato a New York, iniziò a collaborare come illustratore per le maggiori riviste dell'epoca. In seguito si dedicò alla scrittura, pubblicando numerosi romanzi di genere che riscossero enorme successo. La fama di Chambers è legata al suo capolavoro, Il Re Giallo (1895).

La quarta di copertina

Sono passati 120 anni da quando Chambers ha pubblicato II Re Giallo. In questo lungo periodo l'opera ha dimostrato una vitalità eccezionale, spargendo ovunque germi fecondi. Sono noti i suoi influssi sulla letteratura del Novecento, e ancora oggi molti elementi della sua fantasia nera si ritrovano fra le pieghe della sceneggiatura di True Detective, la serie televisiva più magnificata dalla critica internazionale:

• la presenza del soprannaturale 

• le paure esistenziali       

• la mitica città di Carcosa      

• i simboli disegnati sui cadaveri          

•... e numerosi altri che il lettore potrà divertirsi a rintracciare.

Robert W. Chambers, Il re giallo (The King in Yellow, 1895)

Traduzione Aster Studio (a cura di)

Vallardi Editore, pagg. 250, euro 12,90