Il nuovo Robocop ha ben poco di umano all'interno della sua armatura, mentre l'esoscheletro con cui Tom Cruise combatte all'infinito gli alieni in Edge of Tomorrow ha infiammato l'immaginazione degli spettatori. 

Ma molto prima di loro, un astronauta usciva a malapena vivo da un incidente con un aereo sperimentale, e da lì iniziava la leggenda dell'Uomo da sei milioni di dollari: Steve Austin, col volto di Lee Majors, avrebbe affrontato i più pericolosi avversari dal 1973 al 1979, generato uno spin-off di culto con La Donna bionica e anche alcuni film tv.

L'uomo da sei milioni di dollari, insieme al mitico Magnum P.I., è uno dei titoli di culto più lungamente inseguiti dalle major moderne, alla costante ricerca di effetti nostalgia a cui dare un reboot tecnologicamente avanzato.

Ora, la Dimension Films (spesso associata al genere horror) e i potenti fratelli Weinstein hanno messo in moto gli eventi che daranno nuova vita a Steve Austin, solo che stavolta, sarà L'uomo da sei miliardi di dollari, il che appare molto più verosimile ai nostri giorni.

Il nuovo Austin ha un volto non indifferente, quello dell'iperattivo Mark Wahlberg, che torna a collaborare nuovamente con il regista Peter Berg, dopo il successo di Lone Survivor. I due saranno anche produttori del film, mente non ci sono ancora nomi collegati alla sceneggiatura.

 

Non ci sono ancora dettagli sul plot, ma le intenzioni dei produttori è di rimanere più fedeli al romanzo originale Cyborg, di Martin Caidin, uscito nel 1972, anche se è inevitabile che vengano fatti riferimenti anche alla serie tv. E chissà, magari anche a una certa Jaime Sommers.

Le riprese di Six Billion Dollar Man sono previste a partire dagli inizi del 2015, per una uscita nelle sale nel sovraffollato 2016: voi cosa ne pensate, c'è posto per un nuovo uomo bionico ai giorni nostri?