E' dall'ormai lontano 2003, anno in cui Sine Requie venne presentato e vinse il premio Best of show come miglior gioco italiano, che Lucca Comics costituisce per il gioco di ruolo creato da Matteo Cortini e Leonardo Moretti l'occasione per presentare qualcosa di nuovo.

Lo scenario in cui è ambientato Sine Requie vede un modo devastato dal risveglio dei morti avvenuto nel 1944, durante la seconda guerra mondiale, naturale che una simile catastrofe abbia frammentato e isolato le diverse aree geografiche.

Nel 1957 l'Europa è divisa tra una distesa di Terre Perdute e pochi stati: il IV Reich, il Sanctum Imperium e Soviet, il regno di Z.A.R., nazioni che diffidano una dell'altra ma che al momento mantengono una pace precaria.

A sud troviamo il Regno di Osiride, dove le mummie dei faraoni sono tornate a reclamare il potere, e oltreoceano l'America è divisa in zone dove resta una parvenza di civiltà e vaste distese preda dei Morti.

Con il Trono del Crisantemo il centro dell'azione si sposta nell'estremo oriente, è infatti il Giappone il paese protagonista.

In questa ambientazione il risveglio è stato definito "Yomi", la Terra dei Morti (o "Mondo dell'Oscurità") che ha invaso l'intero pianeta.

I Morti sono considerati impuri e sono divisi in diverse categorie tra cui quella degli Immortali, che conservano ancora un barlume di umanità e possono diventare Ronin, guerrieri al servizio del Sovrano Celeste e del popolo.

Al popolo viene richiesta una vita per l'aiuto contro i morti, in perfetto spirito giapponese il sacrificato considera un onore essere scelto per soddisfare la richiesta.

Il trono del Crisantemo permette per la prima volta di giocare come Morto, impersonando un Ronin, certo dotato di una coscienza ma anche di crudele ferocia.

Non potevano mancare, tra innumerevoli altri spunti, una sezione sulle arti marziali e una sulle variegate leggende sovrannaturali del Giappone, un altro tassello di un universo dove caos e ferocia cercano di sopraffare le ultime isole di umanità. 

La sinossi.

Il 6 Giugno 1944 lo spirare del Kamikaze permise allo Yomi di divorare il mondo dei viventi.

Ogni nazione conosciuta crollò sotto l'impeto degli Shiryo e del loro Dolore senza fine, che li spingeva a divorare gli uomini per riappropriarsi della vita persa.

Adesso è il 1957: il Giappone si erge come unico regno non contaminato dallo Yomi, in cui uomini e donne cercano di sopravvivere mantenendo alto l'onore del proprio paese e seguedo le regole dettate dal Sovrano Celeste. 

Il Giappone è un luogo dove la spiritualità è parte integrante della vita dei servi dell'Imperatore assiso sul Trono di Crisantemo, un mondo dove leggenda e realtà si fondono e diventano inestricabili, in cui crudeli Oni e sadiche Kitsune posseggono i corpi dei Defunti per portare morte e distruzione tra i viventi e spettri assetati di vendetta infestano i villaggi infettandoli col proprio odio. 

Ed è in un paese come questo, dove il sovrannaturale e il reale si mischiano, che il compito di portare l'ordine è affidato ai Ronin: uomini dall'anima vivente intrappolata in un corpo morto, che hanno come unico scopo quello di seguire la via del Bushido e proteggere i deboli. 

Questo manuale contiene tutto il necessario per ambientare le proprie avventure nei territori del Giappone. Sono presenti descrizioni luoghi, Personaggi di rilievo, armi tipiche e Professioni per giocare subito nella terra del sol levante.

Nessuna pietà

Nessuna tregua

Solo cieca ferocia 

Il trono del crisantemo, di Matteo "Curte" Cortini e Leonardo "Leo" Moretti, Asterion Press, pag. 152, euro 26,95