A questo punto è il caso di affrontare il problema centrale, cioè l’identificazione dei due diversi personaggi con il ruolo messianico che essi ereditano. Gesù non mette in dubbio la sua natura: è figlio di Dio, certo, ma in parte è anche Dio stesso, per cui sa perfettamente perché è stato mandato sulla Terra. Lo ignora invece Anakin: egli è convinto di essere il Prescelto, perché possiede poteri superiori a quelli della maggior

Ewan Mcgregor in Star Wars
Ewan Mcgregor in Star Wars
parte dei cavalieri e dei Maestri Jedi, senza ancora essere un Maestro. Ma non sa qual è la missione che egli deve compiere: quello che sa deriva dalla profezia, che parla di un prescelto che rimetterà equilibrio nella Forza. Il problema della profezia sta proprio nella vaghezza delle parole. È il dramma che colpirà la comunità ebraica di fronte alla rivelazione di Cristo, nel quale essi non riconoscono il Messia: nella tradizione profetica e messianica ebraica, il Salvatore sarebbe dovuto essere un principe, un re della casa di Davide (alcuni evangelisti si sforzeranno di ricostruire infatti un’improbabile genealogia davidica per Gesù). Come tale, il suo compito sarebbe stato certo quello di realizzare il Regno di Dio, ma sulla terra, non in cielo. Quando Gesù al Sinedrio dichiara esplicitamente “il mio Regno non è di questa terra”, viene completamente meno l’ipotesi di un Messia politico, capace cioè di liberare Israele dal giogo romano e rifondare la potenza del trono di Davide. Per i cristiani, Gesù è davvero il Messia, ma non adempie alle profezie dell’Antico testamento nel modo in cui auspicavano gli ebrei. Analogamente, quando Anakin cede alla tentazione del Lato Oscuro i membri del Consiglio Jedi, in questo caso del tutto identici ai membri del Sinedrio, si rendono conto che egli non è il Prescelto, o meglio non è il tipo di Prescelto che si attendevano. “Il tuo compito era riportare l’equilibrio nella Forza, non gettarla nell’oscurità”, gli rinfaccia Obi-Wan. In realtà è proprio quello che Anakin farà, liberatosi dalla maschera di Darth Vader, nell’ultimo capitolo della saga, non a caso intitolato appunto Il Ritorno dello Jedi: uccidendo l’Imperatore, il brevemente redivivo Anakin Skywalker restituirà l’ordine e l’equilibrio della Forza nella galassia.Ma perché allora seguire un percorso così violento e drammatico? Non è certo il percorso seguito da Gesù. Qui le strade divergono: mentre Gesù s’immola sulla croce, vittima della disillusione sul suo ruolo messianico (sulla croce viene incisa, sbeffeggiante, la frase: “Gesù Nazareno Re dei Giudei”), Anakin cede alla tentazione del Male e diventa, per seguire l’analogia, l’autentico Anticristo. La tentazione che Anakin subisce a opera di Palpatine è identica alla prova affrontata da Gesù con Satana nel Vangelo secondo Matteo. Il diavolo tenta Gesù con prospettive di poteri enormi, puntualmente respinte (“Vade retro, Satana!”). Il percorso di seduzione intentato da Darth Sidious è assai più raffinato, e ottiene alla lunga il risultato auspicato: quello di convertire Anakin al Lato Oscuro. Egli cede perché proprio la tentazione del potere gli risulta irresistibile. Il potere da lui bramato è quello di battere la morte e salvare la vita dei suoi cari, in primo luogo la moglie Amidala, che egli teme ripetutamente di poter perdere come con la madre. Gesù non aveva bisogno di ambire a quel potere, che egli era stato attribuito da Dio; Anakin, invece, decide di seguire l’insegnamento del signore oscuro dei Sith per aiutarlo nella sua ricerca di un modo di sconfiggere la morte, al fine di utilizzarlo non per lui, ma per gli altri (laddove, invece, Palpatine lo desidera per se stesso). Divenuto Darth Vader, Anakin si trasforma nell’esatta negazione della dottrina e della pratica degli Jedi, una sorta di “Anticristo” che, analogamente alla figura apocalittica cristiana, distruggerà le istituzioni volute da Cristo, ossia la Chiesa (ne La vendetta dei Sith Anakin/Vader distrugge il Tempio Jedi e, negli anni successivi, darà la caccia ai cavalieri sfuggiti all’olocausto ordinato da Palpatine). Egli non è il Male, ma solo il suo principale servitore: il signore oscuro dei Sith resta sempre Darth Sidious/Palpatine, ora assurto al rango di Imperatore della galassia. Analogamente, l’Anticristo è solo il servo di Satana, non Satana stesso.