Di Nancy Kress sappiamo tutto: attiva con romanzi e racconti dall'inizio degli anni ottanta , quando vinse il primo di sette premi Nebula con il racconto Tra tutte quelle stelle, l'esplosione definitiva con il ciclo dei Mendicanti in Spagna, tutti i premi più importanti di settore portati a casa, decine di romanzi e racconti (parecchi dei quali usciti con Delos Books), e una carriera di scrittrice ancora in evoluzione. Come dimostra il suo nuovo libro, Yesterday's Kin, in uscita in questi giorni sul mercato inglese e americano, e di cui si comincia già a parlare in termini lusinghieri.

Una razza aliena giunge da Deneb sulla Terra e stabilisce una base di ricerca a New York. Il motivo? Sfuggire a una nube di spore tossiche diretta verso il nostro pianeta e che ha già distrutto altri mondi. Gli alieni hanno bisogno dell'aiuto degli umani per sintetizzare un rimedio, e in cambio offrono la tecnologia per il volo interstellare. La genetista Marianne Jenner fa parte del team di scienziati che collaborano con gli alieni, ma non tutti sono convinti della loro buona fede. Come i figli della Jenner, il più giovane dei quali, Noah, è dipendente da una droga in grado di modificargli la personalità. E questo conflitto familiare in atto potrebbe addirittura rivelarsi decisivo per il futuro dell'umanità.

Dopo i cicli dei Mendicanti, della Probabilità e di Crossfire, Kress ha scelto come argomento principale del suo nuovo libro di nuovo la genetica, come è stato per altri romanzi come Il trattamento D, aggiungendo però un contesto di civiltà extraterrestri e conflitti familiari. E proprio questo curioso intreccio fra vicende globali e storie personali sembra essere l'elemento più interessante della storia, oltre l'ipotesi scientifica (e fantascientifica) che non sembra nuovissima, in un genere in cui ormai è scritto e visto di tutto, o quasi.

Come detto, le primissime recensioni provenienti dai siti americani ne parlano molto bene, e d'altra parte il livello raggiunto dall'autrice di Buffalo, sessantasette anni il prossimo gennaio, è tale che è molto difficile ormai che sbagli una storia. Vedremo se anche questo romanzo incasserà qualche premio, come è stato per Prima durante dopo la caduta. Nel frattempo l'umanità ha solo dieci mesi per salvarsi dalle spore mortali, gli alleati alieni non sembrano affidabili e chi dovrebbe salvare il pianeta ha parecchi guai in famiglia...