Come ogni anno alla fine di giugno, arriva puntuale l'annuncio dei vincitori del Locus Award, premio bandito dal prestigioso Locus Magazine e organizzato dalla Locus Science Fiction Foundation, che intende premiare le migliori opere di fantascienza e fantasy pubblicate nel corso dell'anno precedente. La particolarità del premio è che la votazione è aperta a tutti i lettori del magazine, cosa che quindi lo fa distinguere dagli altri premi di settore, anche se poi buona parte dei vincitori sono gli stessi che si impongono in premi come gli Hugo e i Nebula.

Ecco quindi i vincitori relativi alla fantascienza, divisi per categorie, annunciati durante il weekend dedicato svoltosi a Seattle, con maestra di cerimonia Connie Willis:

Per la categoria Miglior Romanzo il premio è andato a Abaddon's Gate di James A. Corey, terzo romanzo della serie Expanse, ambientata in un futuro in cui l'umanità ha colonizzato la Luna, Marte e la fascia degli Asteroidi. Un oscuro artefatto alieno appare improvvisamente nell'orbita di Urano, insieme a un buco nel tessuto dello spazio che potrebbe essere un passaggio verso un altro universo. Una flotta di navi umane guidata dalla Rocinante del comandante Holden fa rotta verso Urano per studiare il fenomeno, mentre misteriosi complotti cercano di far fallire la missione che potrebbe portare alla più grande scoperta della storia dell'umanità. Classica space opera che si è imposta sugli altri finalisti, tutti piuttosto importanti: MaddAddam di Margaret Atwood, The Best of all possibile Worlds di Karen Lord, Shaman di Kim Stanley Robinson, Neptune's Brood di Charles Stross.

Nella categoria Romanzo d'esordio ennesimo premio ad Ancillary Justice di Ann Leckie, che si conferma libro dell'anno. Vittoria impreziosita dal fatto che gli altri quattro finalisti erano romanzi fantasy.

Nella categoria Romanzo breve il premio è andato a Six-Gun Snow White di Catherynne M. Valente, ambientato in un vecchio West alternativo, mentre per il Racconto breve il premio se l'è aggiudicato The Road of Needles di Caitlin R. Kiernan.

Il premio alla Miglior antologia è andato a Old Mars, splendido omaggio alla fantascienza della Golden Age curato da due personaggi del calibro di George R.R. Martin e Gardner Dozois, metre il premio alla Miglior raccolta è andato a The Best of Connie Willis. Come Miglior rivista è stata premiata ancora la Asimov's, Miglior editore specializzato Tor e Miglior curatore ancora la mitica Ellen Datlow (il che è curioso, visto che l'antologia premiata è stata curata dal suo "rivale" di sempre Dozois).

Per il resto, nella categoria Miglior Romanzo Young Adult non ce l'hanno fatta i pur ottimi Zombie Baseball Beatdown di Paolo Bacigalupi e Homeland di Cory Doctorow, mentre nella categoria racconto lungo Ted Chiang con il suo The Truth of Fact, The Truth of Feeling e Aliette de Bodard con The Waiting Stars si sono dovuti accodare dietro un certo Neil Gaiman

Tutti i premi:

Romanzo di fantascienza

Abaddon’s Gate, James S.A. Corey

Romanzo fantasy

The Ocean at the End of the Lane, Neil Gaiman

Romanzo young adult

The Girl Who Soared Over Fairyland and Cut the Moon in Two, Catherynne M. Valente 

Opera prima

Ancillary Justice, Ann Leckie

Romanzo breve

Six-Gun Snow White, Catherynne M. Valente

Racconto lungo

The Sleeper and the Spindle, Neil Gaiman

Racconto

The Road of Needles, Caitlín R. Kiernan

Antologia

Old Mars, a cura di George R.R. Martin e Gardner Dozois

Antologia personale

The Best of Connie Willis, Connie Willis

Rivista

Asimov’s

Editore

Tor

Curatore

Ellen Datlow

Artista

Michael Whelan

Saggio

Wonderbook: The Illustrated Guide to Creating Imaginative Fiction, Jeff VanderMeer

Art Books

Spectrum 20: The Best in Contemporary Fantastic Art, a cura di Cathy Fenner e Arnie Fenner