Non c'è sceneggiatore più impegnato di Simon Kinberg in quel di Hollywood: a capo del mondo Marvel in mano alla Fox, ha dato nuovo spessore agli X-Men con Giorni di un futuro passato ed è poi passato al prossimo sequel, ovvero X-Men: Apocalypse. Ma nel frattempo è anche presente in casa Star Wars, al lavoro sui prossimi sequel. Come se non bastasse, ecco anche l'ingombrante progetto di dare nuova vita e nuove chance ai Fantastici Quattro.

Così, in un'intervista con The Daily Beast, lo sceneggiatore ha raccontato perché ha creduto nella possibilità che il super team possa avere una degna rappresentazione al cinema: "È una lama a doppio taglio: da una parte hai persone che dicono perché fare il reboot di qualcosa di buono? Dall'altra ti dicono perché perdere tempo? Tutto ruota intorno ai primi film, che non erano piaciuti ai fan e onestamente nemmeno a me".

Qual è stata la scintilla che ha acceso la miccia del reboot? "L'estate scorsa ero sul set di Giorni di un futuro passato quando mi ha chiamato Emma Watts (il boss della Fox) dicendomi vogliamo davvero fare i Fantastici Quattro. Io ho risposto che ero interessato ma dipendeva da come avevano intenzione di farlo. Al che lei mi ha risposto parla con Josh Trank (regista arrivato alla ribalta con Chronicle)".

Ed ecco arrivare la svolta: "Mentre ero a Washington girando il finale del film ho parlato con Josh e ho scoperto che aveva una visione così chiara di cosa voleva fare col film, così diversa dai precedenti. Era più con i piedi per terra, realistica, dura, voleva rappresentare come sarebbe realisticamente se qualcuno attraversasse una trasformazione e non avesse più il controllo del suo corpo". E aggiunge: "Questo, unito alla sua idea di voler raccontare la storia di un passaggio all'età adulta mi è sembrato innovativo, fresco".

Quindi qual è il tono che dobbiamo aspettarci? "Sarà un film che vi comunicherà quella sensazione di unicità provata con Iron Man, Batman Begins, il primo X-Men. Non sarà una farsa come i precedenti, certo ci sarà dello humor ma sarà molto più reale e basato sui personaggi, non sulle gag da film comico. E comunque sarà molto più drammatico che commedia."

Ovviamente non poteva evitare la domanda relativa alla scelta di Michael B. Jordan nel ruolo di Johnny Storm/La torcia umana: "Quello che abbiamo fatto realizzando il casting è stato chiederci chi è il miglior attore per il ruolo? Non abbiamo effettuato la ricerca pensando a una particolare etnia per nessuno dei personaggi".

Erano comunque consapevoli di cosa avrebbe comportato: "Sapevamo che scegliere un attore afro-americano per il ruolo di Johnny sarebbe stata una sorpresa, ma posso dirvi che Stan Lee ha amato l'idea e soprattutto che Michael è davvero straordinario sul set. Sono certo che creerà la nuova icona della Torcia Umana".

Le riprese di The Fantastic Four sono in via di svolgimento, con un'uscita nelle sale prevista per il 19 giugno 2015. Cosa ne pensate, riusciranno Kinberg e Trank a dare giustizia a uno dei team di supereroi più amati di tutti i tempi?