Tutto comincia con un tale di nome Rupert Murdoch, forse lo avete sentito nominare, che tra le altre cose è anche il CEO della Fox. Durante un'intervista con Fortune aveva annunciato: "La Fox sta pianificando di aumentare la produzione di film ad alto budget. Sono previsti 2, 3 o forse più sequel di Avatar". Ma la parte interessante arriva quando gli viene chiesto se le date previste saranno effettivamente rispettate, ovvero dicembre del 2016-17-18: "Se ce la facessimo, sarebbe la prima volta che James Cameron rientra nei tempi e nel budget. Ma non perde mai il mio sostegno, quando finalmente conclude il lavoro, realizza sempre dei grandi successi".

Ed ecco il regista rispondere su Reddit, durante una delle sessioni AMA (Ask Me Anything, chiedetemi qualsiasi cosa) per cui il sito è famoso: "Il secondo, terzo e quarto film andranno in produzione simultaneamente. Sono tutti essenzialmente in pre-produzione già adesso, perché stiamo progettando le creature, le ambientazioni e i personaggi che compariranno in tutti i capitoli".

Per poi aggiungere: "E dovremmo finire tutte le sceneggiature entro, credo, sei settimane. C'è sempre una certa pressione, che si tratti di un sequel o di un film originale, nel voler intrattenere ed emozionare il pubblico. Ho vissuto questa pressione per tutta la mia carriera, per cui non è una novità. La pressione più forte deriva dal dover tagliare cose che amo per far sì che i film abbiamo una durata ragionevole. Non ho mai avuto problemi nel trovare cose nuove e meravigliose da inserire nei film".

Un'altra domanda riguardava Alita e il motivo per cui il progetto sembra accantonato: "La mia intenzione dopo Avatar era di realizzare Alita, ma dopo il feedback positivo ricevuto dal film e dal suo messaggio, ho deciso di realizzare gli altri capitoli".

E aggiunge: "Il successo è stato un fattore importante. Sono stato incoraggiato dal fatto che un film dedicato all'ambiente, alla natura, abbia avuto riscontro. Di sicuro non ha a che fare con i soldi, considero il successo come l'abilità di un film di comunicare un messaggio. Ma ovviamente, il più grande incentivo è legato a poter sviluppare ulteriormente quel mondo, con altri personaggi e creature, con assoluta libertà creativa".

Altro punto di vista interessante è quello legato a Prometheus: "Penso fosse un film interessante, provocatorio e visualmente meraviglioso. Ma alla fine, non si collega logicamente (ai film precedenti). Ma mi è piaciuto molto, sicuramente di più degli altri due sequel di Alien".

Così scopriamo che, per un breve periodo, si era pensato a un Alien 5 che lo coinvolgesse: "Non avevamo mai parlato di un mio coinvolgimento in Alien 3, io stavo facendo The Abiss all'epoca. Quello che si pensò di fare era Alien 5. Io lo avrei scritto e prodotto e Ridley Scott si sarebbe occupato della regia. Eravamo davvero tutti d'accordo, ma poi non se ne fece nulla".

Perché? "La Fox volle creare il franchise di Alien vs Predator. Dissi loro che era meglio non farlo, che avrebbero rovinato la saga come fece la Universal quando realizzò Dracula vs The Werewolf. E così persi interesse nel mondo di Alien."

Infine, il suo pensiero sui sequel di Terminator: "Devo essere il più possibile oggettivo al riguardo. Non sono un grande fan degli altri film. Non ho realizzato Terminator 2 finché non ho trovato un'idea grande tanto quanto quella del primo film. Aveva a che fare con la complessità morale della storia, il voler chiedere al pubblico che alla fine piangesse per un Terminator".

 

Per quanto riguarda i sequel: "Non credo che il capitolo 3 e 4 abbiano raggiunto lo stesso potenziale. Per quanto riguarda Sarah Connor Chronicles non ho mai avuto modo di seguirla davvero, come devi fare con una serie tv, ma ho delle speranze che il nuovo film (Terminator: Genesis) sia un buon film. Da quanto ho visto finora, direi che stanno facendo un buon lavoro".

Se volete leggere per intero l'AMA di Cameron, trovate il link nelle Risorse in rete. Se invece non vedete l'ora di vedere i sequel di Avatar, sperate che Murdoch si sbagli.