Altro possibile arrivo di un fumetto di fantascienza sul grande schermo. Adesso, secondo il sito THR, sarebbe la volta di Dreadstar, una serie creata da uno dei miti dei comic book americani: Jim Starlin. Nel nostro paese la serie di Dreadstar non è molto conosciuta al di fuori del giro degli appassionati, complice una certa tortuosità nella storia editoriale del materiale originale e l'abituale, perenne e presupponente caos (per il quale è stato predisposto un girone infernale ad hoc) delle edizioni italiane.

Dreadstar nasce come una lunga graphic novel (The Metamorphosy Odissey) serializzata agli inizi degli anni '80 sulla rivista contenitore Epic Illustrated della Marvel (una sorta di Metal Hurlant per fumetti più adulti dei supereroi tradizionali dei tempi), poi proseguita con due volumi uno prodotto dalla Eclipse (The Price) e un'altro ancora dalla Marvel (Dreadstar Graphic Novel).

Solo a questo punto, visto il successo particolare di un fumetto di fantascienza con un taglio più maturo, diventa una serie mensile: i primi 26 numeri vengono pubblicati dalla Marvel con etichetta Epic, i numeri dal 27 al 64 vengono pubblicati dalla First. Una specie di epilogo di 6 numeri apparirà qualche anno più tardi grazie alla Malibù Comics. Seguiranno poi un po' di ristampe in volumoni.

Le particolarità preziose della serie sono parecchie. Innanzitutto è uno dei primi esempi di fumetto in cui i creatori (in questo caso il solo Starlin) mantenevano i diritti dei personaggi, cosa inusuale alla fine degli anni '70 e non si limitavano al semplice e contestato "work for hire" per le case editrici. Secondo: si tratta di una serie di fantascienza molto complessa con un taglio quasi letterario a livello di trama e personaggi, molto superiore alla superficialità dei comics dell'epoca. Terzo: si tratta di Jim Starlin, rivitalizzatore di Adam Warlock e Capitan Marvel, ovvero quella parte di comics più "cerebrali" (e a tratti allegorici) della Marvel. Starlin offre ai supereroi un taglio cosmico, più maturo e aggiunge temi religiosi e religioso-sociali che esulano dalla piaggeria abituale dei comics. Starlin è anche il creatore di Thanos (The Avengers) e Drax The Destroyer (che apparirà nei Guardiani della Galassia). Un apripista a più livelli, quindi.

Dreadstar tratta di una banda di ribelli galattici (non certo un concetto nuovo, ma siamo al principio degli anni '80, gli altri esempi che vi vengono in mente potrebbero essere arrivati tutti dopo), guidata da Vanth Dreadstar (ultimo sopravvissuto della Via Lattea), che si trova in mezzo alla guerra nella Empirical Galaxy tra le due potenze della Monarchia e della Chiesa dell'Istrumentalità guidata da Lord High Papal. Dreadstar fa la differenza nella guerra, ma si trova poi ad affrontare le conseguenze e gli errori della sua vittoria. Dreadstar riprende così molti temi di fantascienza classica (inediti nei comics) ci aggiunge superpoteri, elementi di critica sociale, clericale e religiosa e, pur con qualche ingenuità e debolezza, realizza un prodotto completamente diverso dal solito.

La produzione del film sarà di Benderspink, società composta da Chris Bender (I am Number Four) e e J.C. Spink (A History of Violence) e Illuminati Entertainment. Spink ha dichiarato che questa serie era la sua preferita (ad esclusione di Star Wars), mentre Ford Lytle Gilmore (di Illuminati) ha dichiarato: "Dreadstar è uno dei fumetti più importanti degli anni '80, uno di cui il creatore (Starlin) aveva il pieno controllo. Un controllo che ha sempre usato per rimandare al mittente innumerevoli richieste di adattamento da parte di Hollywood. Fino a ora. Sono felicissimo che adesso abbia deciso di dare a noi questa possibilità".