Passata l'onda degli Oscar, è l'ora di dare uno sguardo agli altri – sicuramente meno ambiti – premi. I Razzie Award vengono annunciati come di consueto la sera prima degli Oscar. In entrambi i casi la fantascienza ha avuto un posto in prima fila. Gravity di Alfonso Cuaron si è conquistato sette statuette (Miglior Regia, Miglior Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Colonna Sonora, Migliori Effetti Speciali, Miglior Sonoro, Miglior montaggio Sonoro), ma anche After Earth di M. Night Shyamalan non è andato male, sebbene le sue performance rientrino nel premio "sbagliato". 

Prima di tutto, ha ricevuto ben sei nomination ai Razzie (solo Comic Movie è riuscito a tenergli testa). Pur avendo scansato il premio al peggior film, Jaden Smith è salito sul gradino più alto come Peggior Attore, battendo gente come Sylvester Stallone, Ashton Kutcher, Adam Sandler e Johnny Depp. Non male. Ma la cosa assume contorni più precisi scorrendo gli altri premi. Will Smith, suo padre, ha vinto è il Peggior attore non Protagonista. E i due, insieme, hanno trionfato come Peggior Coppia, scelti direttamente dagli ottantamila utenti del celebre sito di recensioni statunitense Rotten Tomatoes (sul quale, per inciso, campeggia un 11% come voto aggregato della critica al film, uno dei più voti più bassi mai fatti registrare). 

Insomma, se mai ce ne fosse stato bisogno, arriva un'ulteriore conferma che la seconda operazione padre/figlio (dopo La ricerca della felicità per la regia di Gabriele Muccino) fortemente voluta da Will Smith non ha portato molto bene, quantomeno come ricezione. E in effetti è stata impietosa la presentazione durante la cerimonia: "La storia di un padre e suo figlio che precipitano sul Pianeta…Nepotismo".  

Inoltre, ennesima prova opaca per Shyamalan, che – quantomeno negli ultimi anni – sembra aver smarrito la sua strada (vedi i flop E venne il giorno, 2008, e L’ultimo dominatore dell'aria, 2010) ed viene bersagliato dalla critica. Se dunque l'anno scorso si parlava già di un possibile sequel ancor prima dell'uscita del film, oggi questa possibilità sembra tramontata, per quanto al botteghino After Earth abbia fatto il suo dovere sfiorando quota 250 milioni di dollari come incasso a fronte di un budget di 130. Niente se paragonato alla precedenti performance della premiata ditta Overbrook Entertainment di Smith, capace di sfornare successi commerciali in ambito sci-fi come Io, robot, Io sono leggenda e Hancock.