La notizia che Jesse Eisenberg, il Mark Zuckerberg del film The Social Network, sarebbe diventato il nuovo Lex Luthor ha fatto più rumore online di quanto non ne abbia ottenuto Jeremy Irons come nuovo Alfred. Ma quale è stato il processo che ha portato Zack Snyder e la Warner bros a questa decisione? The Hollywood Reporter ha deciso di fare un po' d'ordine, svelando alcuni fatti interessanti.

Innanzitutto, malgrado in rete fossero girati insistentemente i nomi di Bryan Cranston (Breaking Bad) e Denzel Washington, di fatto nessuno dei due era mai stato contattato per il ruolo, nemmeno la superstar nominata negli ultimi tempi, ovvero Tom Hanks.

La realtà è che né la Warner né il regista hanno mai messo in atto un casting ad ampio raggio, ma sono passati direttamente a contattare i nomi a cui erano interessati. Uno dei primi è stato Joaquin Phoenix, che però ha gentilmente rifiutato, il secondo è Adam Driver, co-protagonista della serie Girls, che però aveva problemi a gestire le riprese del film rispetto a quelle della serie.

Cosa hanno in comunque questi nomi? Sono molto lontani dall'età del Lex Luthor dei film precedenti. Nel mitico Superman di Richard Donner, Gene Hackman aveva 46 anni (all'epoca ovviamente), nella versione di Bryan Singer, Kevin Spacey ne aveva 48.

Ma con un Henry Cavill/Clark Kent di 30 anni, diventava, per la produzione, poco gestibile un simile divario di età, mentre sia Driver che Einsenberg hanno 30 anni, esattamente l'età di Cavill. Solo Phoenix è di poco più grande, avendo 39 anni.

Diventa chiaro che la produzione ha in mente di creare un binomio Clark Kent/Lex Luthor non dissimile da quello visto in Smallville, facendo letteralmente crescere insieme i due personaggi nell'arco della saga cinematografica.

Il sito Screenrant riporta poi una voce secondo cui il Lex Luthor di Jesse Eisenberg avrebbe molti tratti in comune con il suo Zuckerberg cinematografico: un genio freddo e distaccato, guidato da un intelletto selvaggio e un'ambizione spietata di diventare un nome conosciuto nel mondo. 

Infine ecco comparire Latino Review, che come sempre riporta voci interne alla produzione riguardo a cosa aspettarsi da questo nuovo Lex Luthor. Lex sarà calvo, ma perché si rasa a zero volontariamente. È l'uomo più ricco del pianeta, diventato miliardario a 18 anni grazie alla sua genialità in campo tecnologico. Ma anche per la sua spietatezza, che unisce due aspetti molto diversi di Metropolis: l'uomo d'affari senza scrupoli e il delinquente dei quartieri malfamati. Questo perchè Lex all'età di 14 anni viveva per strada ed era entrato in una gang, cosa che appare evidente dai tatuaggi che ancora porta sul corpo, tra cui uno skyline di Metropolis.

Ma Latino Review fa un passo avanti e racconta una scena specifica, un incontro tra Lex e Bruce Wayne/Ben Affleck. I due si incontrano nell'ufficio di Luthor e quando Bruce arriva vediamo Lex leggere un dossier su Superman. Luthor e Wayne non vanno d'accordo: Lex ritiene Bruce un figlio di papà che ha avuto tutto senza fatica, Bruce ritiene che il suo avversario sia amorale e arrogante.

E il motivo per cui Bruce Wayne arriva a Metropolis è duplice: da una parte aiutare nella ricostruzione di Metropolis, dall'altra scoprire il mistero di Superman. Il tutto mentre Luthor ritiene il novello supereroe un alieno che non appartiene a questo pianeta ed è convinto di doverlo uccidere.

Come sempre le esclusive di Latino Review vanno prese con le pinze: spesso ci azzeccano, altre volte sono un po' voli di fantasia. Dipende da quando fondate siano le sue asserzioni, ma per scoprirlo dovremo aspettare ancora parecchio: Batman vs Superman è previsto in uscita il 6 maggio 2016.