In questo inizio d'anno Corbaccio ci presenta La ragazza che leggeva nei cuori (Born of Illusion, 2013) della scrittrice, ancora sconosciuta in Italia, Teri Brown. Il romanzo è il primo titolo della serie Born of Illusion, il cui secondo titolo sarà Born of Deception, la cui uscita negli Usa è prevista nel 2014, più altri romanzi e racconti a seguire.

La protagonista è una giovane ragazza di nome Anna Van Housen. Da quando ha tredici anni è l'assistente di sua madre Marguerite Van Housen, che si definisce medium, nei suoi spettacoli teatrali e sedute spiritiche. La madre non ha alcun potere e mette in piedi gli spettacoli solo per guadagnare soldi a spese dei tanti creduloni. Inoltre la donna afferma che Anna sia la figlia illeggittima del famoso mago Harry Houdini. Se però i poteri della madre sono solo finzione, Anna non ha mai rivelato di possedere una vera capacità di percepire i sentimenti delle persone e di predirne il futuro. Quando i suoi poteri diventano più forti, vive visioni spaventose di sua madre in pericolo.

Con l'intensificarsi dei poteri, Anna decide di esplorarli più accuratamente, pur avendo cercato di nasconderli da sempre. Poi conosce un misterioso ragazzo, Cole, che la introduce in una società segreta dove si studiano persone con poteri simili ai suoi. Anna sarà costretta a confrontarsi con il suo passato e ripensare a tutto quello che ha sempre conosciuto. Mille domande si affollano nella mente: sua madre è veramente in pericolo oppure le sue visioni sono illusioni? Houdini è veramente suo padre oppure è una bugia di sua madre? Teri Brown riesce a descrivere in modo magistrale l'atmosfera degli anni Venti in una scintillante New York, città piena di magia, romanticismo e forti tentazioni.

L'autrice

Teri Brown vive con il marito e i figli a Portland, in Oregon. Appassionata di animali, amante di sport come il parasail e il free climbing, lettrice compulsiva innamorata di Francis Scott Fitzgerald, ha scritto numerosi libri sotto pseudonimo prima di presentarsi al pubblico internazionale con La ragazza che leggeva nei cuori.

La quarta di copertina

New York, anni Venti, i famosi Roaring Twenties: Anna ha sedici anni e fin da bambina aiuta la madre, una famosa medium, negli spettacoli. Ma, contrariamente a sua madre che è un'abile attrice, Anna ha veramente il dono di «sentire» le emozioni altrui e di predire il futuro. E in questo futuro vede sua madre in pericolo: le sue visioni si fanno sempre più intense e spaventose, al punto che Anna decide esplorare fino in fondo questa parte di sé che aveva sempre negato. Così, quando Cole, un ragazzo misterioso, si trasferisce in un appartamento vicino e introduce Anna a una società segreta che studia proprio persone come lei, Anna si trova costretta a confrontarsi con il suo passato e con le certezze della sua vita. Ma Anna è anche una sedicenne come tante altre, con i suoi istinti ribelli, i suoi capricci e la sua rabbia esplosiva. E, come tutte le ragazze della sua età, anche lei è alla ricerca dell’amore e dell’affermazione di se stessa. Riusciranno le sue abilità a districare la rete di intrighi in cui, suo malgrado, è caduta? E, soprattutto, la sua sensibilità sarà in grado di farle individuare qual è il suo vero destino? Riuscirà Anna l'illusionista, brava a liberarsi da quasi tutto, a liberarsi dei condizionamenti e a seguire il suo cuore?

Teri Brown, La ragazza che leggeva nei cuori (Born of Illusion, 2013)

Traduzione Elisabetta De Medio

Corbaccio, collana Romance, pagg. 309, euro 14,90